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The Woolmark Company vuole trovare il designer del futuro per la Gen Z

Il Wool4School ha trovato il suo vincitore

The Woolmark Company vuole trovare il designer del futuro per la Gen Z Il Wool4School ha trovato il suo vincitore

UPDATE 14/06/2022: Il vincitore del Wool4School è Giacomo Bussani, studente del quinto anno del Liceo Artistico Enrico e Umberto Nordio di Triste, con il suo progetto "My First Lady". È la mamma la fonte di ispirazione del progetto in cui Giacomo ha creato un outfit che rispecchiasse il suo carattere, le sue passioni e il suo stile.

La giuria lo ha scelto tra oltre 470 progetti presentati per il modo creativo con cui ha risposto alle richieste del brief, per il racconto dettagliato del processo di progettazione, le soluzioni trovate, la ricerca sulle tecnologie da integrare in capi confortevoli, la qualità dei disegni e dei tecnici, la precisione e la chiarezza delle annotazioni.

Con il passare degli anni, il mondo della moda ha riscoperto il valore fondamentale della mentorship –quel processo di apertura intergenerazionale che consente ai designer di oggi di aiutare la carriera di quelli di domani. Proprio questo è lo spirito che anima la quarta edizione di Wool4School, il contest di The Woolmark Company dedicato ai giovani designer che hanno compiuto 16 anni e che frequentano gli ultimi tre anni del liceo artistico, degli istituti tecnici e professionali con indirizzo moda. Lanciato in origine in Australia, sede principale di The Woolmark Company, nel 2012 e poi esteso gradualmente a Hong Kong e nel Regno Unito, il contest è arrivato in Italia nel 2018, trovando enorme successo e coinvolgendo, a oggi, più di 150.000 studenti in tutto il mondo.

Il concorso è nato per promuovere la crescita creativa e professionale dei giovani designer a cui è richiesto di creare un outfit di al massimo quattro capi composti almeno al 70% di lana Merino e presentarlo entro e non oltre il prossimo 27 aprile. Il tema di questa quarta edizione di Wool4School sono gli eroi: ciascun concorrente dovrà disegnare l’outfit del proprio eroe personale, sia che si tratti di un genitore, di una personalità dell’arte o dell’atletica, utilizzando «la lana Merino come fibra naturale e performante risaltandone le infinite qualità tecniche e sperimentando le nuove applicazioni innovative», come ha spiegato Francesco Magri, Regional Manager Europe, C&E di The Woolmark Company. Le proprietà sostenibili della lana e la loro promozione sono da sempre stati un punto nodale dei valori dell’associazione, che ha finanziato studi ma anche promosso severi standard per gli allevatori per dimostrare come la lana sia una delle migliori scelte per la moda sostenibile.

Ogni anno, il concorso ha un diverso partner: quello di quest’anno è lo storico lanificio piemontese Vitale Barberis Canonico, uno dei più prestigiosi lanifici italiani di sempre, attivo addirittura da prima del 1663. Sarà proprio qui che il vincitore del contest svolgerà una internship di due settimane, mentre gli altri, del terzo, quarto e quinto anno riceveranno un trofeo e una tavoletta grafica del valore di 500€. Inoltre, il contest prevede anche una categoria di premi per i professori che iscriveranno anche le loro scuole mettendo in palio, oltre al trofeo, anche tessuti di lana e misto lana per un valore complessivo di 1000€. Il direttore creativo di Vitale Barberis Canonico, Francesco Barberis Canonico, ha dichiarato:

«Vitale Barberis Canonico sostiene con orgoglio Wool4School […]. Un occhio al futuro all’insegna della più bella fibra al mondo, la lana, che dà tantissime possibilità di espressione grazie alla sua versatilità. In più è sostenibile, termoregolatrice e biodegradabile».

 

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