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Gli NFT hanno invaso le Fashion Week

Gmoney ha indossato un Cryptopunk alla sfilata di Prada

Gli NFT hanno invaso le Fashion Week Gmoney ha indossato un Cryptopunk alla sfilata di Prada

Alla luce delle ultime tendenze in fatto di moda, sembrerebbe che il mondo delle NFT sia arrivato fino alle settimane della moda. Alla Milan Fashion Week Uomo, @gmoneynft, uno tra i primi costruttori, investitori e collezionisti del Web3, che ha deciso di sfoggiare il suo distintivo Crypto Punk in occasione della sfilata di Prada. Allo stesso tempo Fendi ha realizzato un portacarte particolare, il Fendi Ledger Holder per Bitcoin, NFT ed Etherium, mentre per la Paris Fashion Week, la Federation de la Haute Couture et de la Mode e Arianee, una delle aziende leader nell'applicazione della tecnologia NFT applicata all'industria della moda e del lusso, hanno unito le forze per offrirti l'esperienza NFT per accedere al Paris Fashion Week presso il Palais de Tokyo gratuitamente. Da più di un anno ormai il mondo della moda sta flirtando con nuove le tecnologie, investendo nella creazione di prodotti sotto forma di NFT e ideando nuovi modi per colonizzare il Metaverso, eppure forse per la prima volta nel fashion system gli NFT hanno incontrato la quotidianità nel modo più concreto. 

Gli NFT (acronimo di non-fungible token) sono dei certificati che attestano l'autenticità, l'unicità e la proprietà di un oggetto digitale, come per esempio un'immagine, un video, una canzone o anche un tweet. Dunque come ha fatto Gmoney ad indossare una maschera virtuale ad una sfilata fisica? Semplicemente non l’ha fatto. È bastato photoshoppare le foto scattate sovrapponendo al suo volto quello di un Bored Ape, il CryptoPunk che rappresenta una scimmia pixellata e annoiata acquistata da Gmoney lo scorso anno al costo di 140 Etherium (circa $170,000).

Forse un domani flexare una macchina costosa o una borsa in edizione limitata non sarà considerato più sufficientemente cool e i nuovi (e vecchi) ricchi ricoreranno al fotomontaggio per sfoggiare il proprio potere d'acquisto sotto forma di NFT sui social network, spendendo cifre folli per qualcosa che è visibile solo con un filtro o un visore, come hanno già fatto Jimmy Fallon, Stephen Curry, Post Malone ed Eminem. O forse quella degli NFT è solo un'isteria passeggera, un abbaglio destinato ad estinguersi.