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In giro per Milano con la crew di Marni

Il lookbook del VOL.1 della collezione SS22 del brand è un’ode alla sua community

In giro per Milano con la crew di Marni  Il lookbook del VOL.1 della collezione SS22 del brand è un’ode alla sua community

C’è un senso di strana familiarità che pervade l’ultimo lookbook di Marni per presentare il Vol.1 della collezione SS22, da poco arrivata in boutique e online. Si ha quasi la sensazione, scorrendone gli scatti, di essersi imbattuti in un album di foto di amici, una comitiva di giovani creativi internazionali e scapestrati che popolano le case, le strade e i giardini di Milano. Familari sono gli ambienti e le stanze che fanno da sfondo al lookbook, meno familiari gli abiti, che portano tutti il segno di quella sublime awkwardness di cui Francesco Risso è diventato il portavoce – è una bellezza idiosincratica, che rigetta ogni nozione di classicismo o tradizione senza perdersi nell’eccentricità fine a se stessa.

Tra accumuli di stampe, texture e layering moltiplicati; mocassini e scarpe GAT; tartan, scacchi e pied-de-poule, la parata di volti di Marni si snoda per Milano e attraverso le pagine del lookbook. Parlando a Vogue, Risso stesso ha raccontato di aver fatto decidere ai protagonisti stessi del lookbook location e look degli scatti – il tutto per creare il ritratto collettivo di una community ma anche per promuovere quel senso di opera aperta, di circolarità di esperienze e conoscenze che è alla base del lavoro del direttore creativo e che è stata elevata a livelli epici durante lo show SS22 della scorsa Milano Fashion Week, forse il migliore visto in città durante la settimana per sofisticazione, per concept e per capacità di creare un autentico senso di happening.

Tornando al senso di familiarità, che è il vero leitmotiv di questa collezione, un breather relativamente riposante dopo l’ultimo impegnativo show, è interessante la maniera in cui il brand, che ha sempre goduto del fascino intellettuale della nicchia, rifletta sulla propria identità, meditando quasi sui propri staples prima di compiere il nuovo passo e portarsi avanti. Tutte le firme di un brand che, stagione dopo stagione, diventa sempre più sperimentale su tutti i livelli: dal prodotto finale che sfila in passerella fino alla strutturazione del processo creativo e alla produzione dei propri lookbook e sfilate.