
Il drop finale di The Jumpsuit of Milan Salutiamo il 2020 così
Dopo il secondo drop ufficiale di The Jumpsuit of Milan, con protagonisti Riffblast, Alessio Bruno Pomioli, Giada Montomoli e Yuri Sata, chiamati a interpretare tramite il proprio stile personale la classica tuta da meccanico, Garage Italia e nss magazine presentano il terzo e ultimo drop del loro progetto collaborativo. Gli artisti coinvolti per il terzo capitolo di The Jumpsuit of Milan sono Davide Perella, Nicoletta Saracco, Call Me Teti e Patrick Eduardo. Anche il nuovo roster di artisti, rappresenta perfettamente la sinergia tra l’universo fashion e il mondo racing. che simboleggia tanto l’unione delle anime manageriale e creativa di Milano che la nuova generazione di creativi che ne alimentano l’attività.
Per la sua jumpsuit, l’art director e graphic designer di Cagliari, Davide Perella, già reduce di collaborazioni con brand come Moschino, Nike, Neil Barrett e Alberta Ferretti, si è ispirato alla sua passione per Nike e dello Swoosh aggiungendo lo slogan “Fuck 2020”. Tutti i ricami del suo capo, sono stati poi realizzati da un ricamificio nella sua nativa Sardegna. La shoe designer e artista Nicoletta Saracco, invece, ha portato al suo lavoro un’impronta più impegnata, decorando la jumpsuit con il logo e gli artwork di NI.ART.GALLERY, il progetto creativo da lei avviato e diretto per raccontare la sua lotta contro il cancro al seno e raccogliere fondi a favore della Fondazione IEO (Istituto Europeo di Oncologia). Tramite i ricami della Madonna, simbolo di NI.ART.GALLERY, e il logo del suo progetto sul retro, Nicoletta ha fatto incontrare l’immaginario del suo mondo e di quello di Garage Italia.
L’artista autodidatta Matteo Piccolo, aka Teti, ha invece portato alla jumpsuit la sua estetica DIY, che si esprime sia attraverso le sue linee astratte e geometriche, da lui definite Axonometry, decorando il capo con ulteriori dettagli come bottoni dalla forma insolita, cut-outs e tinture del tessuto. Infine, l’artista filippino Patrick Eduardo, il cui lavoro si concentra su una ridefinizione del concetto di calligrafia artistica, ha usato una base di acrilico nero e dettagli d’oro per trasmettere sulla jumpsuit l’estetica dei suoi quadri, tagliando “a metà” il capo che risulta diviso in una sezione decorata e un’altra essenziale in contrasto fra loro.
I capi di The Jumpsuit of Milan sono già disponibili online sul sito ufficiale di Garage Italia.



























































































