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Von Dutch sta tornando?

Da Justin Timberlake a Paris Hilton fino a Kyle Jenner e Travis Scott tutti lo hanno indossato

Von Dutch sta tornando? Da Justin Timberlake a Paris Hilton fino a Kyle Jenner e Travis Scott tutti lo hanno indossato

"Usa qualsiasi delle mie cose, quella che vuoi. Niente è originale. È tutto nel subconscio, basta toccare qualcosa o soltanto pensarla a volte che già abbiamo creato qualcosa...copyright e brevetti sono per lo più un trip dell'ego."

Queste sono le parole di Kenny Howard, aka Von Dutch, pinstriper e padre fondatore della Kustom Kulture - sottocultura statunitense nata negli anni '50 che consiste nella customizzazione di auto e moto attraverso la pittura o il tuning. 
Kenny morì nel 1992 e alla sua morte le figlie scelsero di vendere il nome Von Dutch a Michael Cassel e Robert Vaughn che nel 1999 fondarono l'azienda di abbigliamento che porta il suo soprannome. La popolarità e il successo del brand sono figli della creatività e del lavoro di Christian AudigierDon "Ed" Hardy: il primo fashion designer francese che lasciò l'azienda nel 2004, il secondo invece uno dei più famosi tattoo artist del mondo.

Il brand agli inizi degli anni 2000 era conosciuto esclusivamente nell'ambiente dei motociclisti, vista l'ispirazione, ma a partire dal 2003 arrivò l'esplosione globale. 

Tutto ebbe inizio grazie alle più grandi star di Hollywood che si innamorarono, nel vero senso della parola, di quei cappellini da camionista: li metteva Britney Spears pre-breakdown; li indossavano Nicole Richie e Tara Reid, Paris Hilton e sua sorella hanno sfoggiato qualsiasi cosa brandizzata Von Dutch; Ashton Kutcher praticamente ci viveva con una cappello Von Dutch sulla testa; Justin Timberlake a bordo campo con polsino NBA e cappellino Von Dutch; e ancora Dennis Rodman, Gwen Stefani, Halle Berry e addirittura Madonna ne indossavano spesso uno. 

Stiamo parliamo del gota dello showbiz americano di quegli anni e la cassa di risonanza fu enorme, in tutto il mondo. Anche i più importanti artisti rap furono rapiti dal trend; Jay Z ad esempio ha influito non poco all'espansione del brand in ambito musicale. 

Una storia che potrebbe rispecchiare perfettamente quella di Von Dutch è l'ascesa e la caduta fulminea dei B2K: la boy band pubblicò il primo singolo nel 2001, nel 2002 arrivò il primo album "B2K" e nello stesso anno pubblicarono anche il secondo e ultimo disco che grazie al primo singolo estratto, esordì al primo posto in classifica. Dopo la pubblicazione di un album natalizio nel 2003, annunciarono il loro ritiro; i 4 ragazzi erano "paludati" dalla testa ai piedi Von Dutch ad ogni evento mondano. 
Per Von Dutch andò un po' come per i B2K, dopo la gigantesca ondata di popolarità tra il 2003 e il 2005, cadde nel dimenticatoio senza che nessuno se ne preoccupasse, ma c'è un ma. 

Nel 2009, il gruppo francese Royer ha acquistato il brand e nel 2014 ha iniziato un lavoro di rilancio grazie anche a Olivier Mercier, CEO di Royal Brands International con una joint venture di alto livello. La volontà era quella di posizionare Von Dutch come marchio espressione della "Kustome Kulture" e che quindi ne rispecchiasse l'identità originale. L'apertura nel 2017 di un flagship store a Los Angeles ne è la prova confutata.

L'inizio della rinascita però avviene nel 2012 quando, in modo del tutto inaspettato, Kylie Jenner ha iniziato una sorta di campagna "sotto traccia" - ma nemmeno così tanto - per la risurrezione del brand. Caduto in disgrazia in uno dei peggiori momenti per la moda in assoluto, evidentemente l'azienda ha tentato un'inversione di marcia "non ufficiale". Non c'è infatti traccia di un accordo commerciale tra Kylie e Von Dutch ma è molto probabile che dietro gli innumerevoli post su Instagram e le uscite pubbliche con indosso un capo del brand americano, ci sia la volontà ben precisa di "ricominciare" e quale modo migliore che endorsare da un punto di vista economico, una star che ha fatto e continuare a fare, dell'immagine il proprio lavoro. 

La Jenner ha anche coinvolto il suo compagno Travis Scott - molto probabilmente il rapper più importante della scena assieme ad A$AP Rocky in questo momento - "convincendolo" ad indossare un cappellino Von Dutch durante la cerimonia degli MTV Video Music Awards del 2018.
Ah, se andate a cercare le foto "targate" Von Dutch sul profilo Instagram di Kylie, non le troverete. Sono state eliminate...

In modo quasi immediato quei cap sono andati sold out ovunque e il trend è arrivato ovviamente anche nel nostro paese. Personalità influenti come Sfera Ebbasta, la Dark Polo Gang e Domenico Formichetti indossano i cappellini Von Dutch ormai tornati ad essere un must have a quanto pare.

L'altra sera ho incontrato proprio Formichetti in un ristorante milanese, portava un cappellino, indovinate quale?