Vedi tutti

L'immaginario erotico italiano dagli anni Settanta ad oggi

La mostra Sexx & Pop racconta la storia della liberazione sessuale nel nostro Paese

L'immaginario erotico italiano dagli anni Settanta ad oggi La mostra Sexx & Pop racconta la storia della liberazione sessuale nel nostro Paese

Apre oggi a Milano, alla Fabbrica del Vapore, Sexxx & Pop, la mostra che ripercorre le tappe salienti che hanno contrassegnato l’immaginario erotico dell’Italia dagli anni ’70 fino all'avvento del web

Oltre 200 oggetti, dalla storica insegna del primo sex shop milanese aperto nel 1971 alle copie della rivista porno Le Ore, dalla copertina dell’Espresso del 1975 con una ragazza incinta appesa ad una croce alle immagini delle manifestazioni dell’Arcigay, testimoniano come il rapporto col sesso è cambiato nel nostro paese. 

Un percorso espositivo strutturato in otto box (Porno di carta; Identità sessuale, identità di genere; Tremate tremate le streghe son tornate; Eros al maschile: cinema d’autore e commedia sexy all’italiana; Orgasmo songs; Porci con le ali; Luci rosse, Graphic hard; Pop porno) conduce i visitatori attraverso la rivoluzione degli anni Settanta, le commedia sexy con Edwige Fenech e Gloria Guida, le illustrazioni di Milo Manara e Andrea Pazienza, gli annunci AAA vietati ai minori, i raduni del Gay Pride e i film di Moana Pozzi. Una selezione di giovani artisti tra i 25 e i 40 anni ha creato delle opere ad hoc per la mostra, descrivendo il contemporaneo rapporto tra sesso e amore. Scandalosi, porno, femministi, romantici, ognuno di questi documenti restituisce i frammenti di un dialogo serrato tra passato e presente che svela quasi mezzo secolo di mutamenti radicali che hanno sconvolto il comune senso del pudore e modificato gli stili di vita degli italiani. 

nss magazine ha selezionato 5 opere incluse in Sexxx & Pop da conoscere per esplorare la storia della liberazione sessuale nel nostro Paese dagli anni ’70 ad oggi.

 

I Travestiti - Lisetta Carmi

La sera di capodanno del 1965 Lisetta Carmi accetta l'invito a una festa nel ghetto ebraico di Genova e qui scopre la comunità di travestiti di Via del Campo. Armata della sua macchina fotografica, come un'antropologa inizia a documentare la loro vita ai margini della società. Il suo sguardo è delicato, libero da pregiudizi, onesto. In ogni ritratto racconta la realtà di chi non si sente libero di vivere la propria identità di genere, ma l’argomento per l’epoca è ancora troppo difficile. Quando I Travestiti viene pubblicato da Essedì nel 1972 suscita grande scalpore. Nessuna libreria ha il coraggio di esporlo. È considerato un libro offensivo, scioccante. Nonostante questo alcuni intellettuali come Alberto Moravia e Dacia Maraini supportano il lavoro della Carmi, ma è Barbara Alberti che compra tutte le copie esistenti e le regala nel corso degli anni con l'obiettivo di salvare quelle foto da un perenne oblio. Oggi I Travestiti è diventato un pezzo di storia della fotografia italiana e l’opera di Lisetta Carmi è paragonata a quella di maestri come Christer Strömholm e Nan Goldin

 

Valentina - Guido Crepax

Valentina compare per la prima volta all'interno della rivista mensile Linus nel 1965 come fidanzata di Philip Rembrandt, un critico d'arte e investigatore dilettante, dotato di particolari poteri psichici. Basta poco e la sensuale fotografa col caschetto nero che ricorda l'attrice del cinema muto Louise Brooks, diventa protagonista della storia e, contemporaneamente, un’icona simbolo di indipendenza e di libertà sessuale. 

 

Porci con le ali - Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera

Il romanzo racconta gli anni Settanta e due ragazzi della sinistra studentesca, Rocco e Antonia, alla scoperta della vita, della ribellione, del sesso e dell’amore. Lo fa con il linguaggio diretto di due adolescenti che parlano liberamente e con naturalezza di genitali, prestazioni sessuali e masturbazione. L'originale mix di contestazione e erotismo teen pubblicato nel 1976 in una tiratura limitata di soli 6000 copie con una cover realizzata da Pablo Echaurren ha un effetto deflagrante nel panorama editoriale italiano, scatenando un caso letterario e mediatico senza precedenti. Appena pubblicato, viene sequestrato con l’accusa di oscenità dal procuratore Giovanni De Matteo, ma la sua popolarità è ormai tale che nello stesso anno arriva al primo posto nella classifica dei libri più venduti. 

 

Ossì - Alice Scornajenghi

Ossì è la fanzine erotica pop auto prodotta, ideata da Alice Scornajenghi e realizzata con la collaborazione dell’art director Francesca Pignataro. In ogni numero in edizione limitata, foto soft porno si alternano a immagini d’archivio delle riviste hot degli anni ’70. Tra le sue pagine fluo, insieme ad una playlist, ci sono anche "un racconto zozzo da mondi che speriamo esistano davvero e le foto sexy scattate da qualcuno che vorresti ti conoscesse". 

 

Making of Love- Lucio Basadonne e Anna Pollio 

Il progetto nasce da un’idea di Paolo Mottana, docente di Filosofia dell'Educazione all'Università di Milano: realizzare un documentario sull’educazione sessuale da portare nelle aule dei licei. 4 ragazzi e 4 ragazze dai 18 ai 24 anni raccontano ai propri coetanei la sessualità e il sesso, parlando di scoperta dell’intimità, identità di genere, diritto al piacere e molto altro. Il documentario Making of Love è stato realizzato grazie a una campagna di crowdfunding lanciata da MySecretCase, dai registi genovesi Lucio Basadonne e Anna Pollio e dallo sceneggiatore Michele Vaccari.

La mostra Sexxx & Pop si terrà alla Fabbrica del Vapore dal 14 febbraio al 25 maggio 2020. L’ingresso è vietato ai minori di 16 anni. Il biglietto costa €10 e lo potete acquistare qui