Moncler vestirà il Brasile alle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 Possono esserci Olimpiadi Invernali senza il brand dell'inverno per eccellenza?
Moncler ha ufficialmente annunciato il suo ritorno ai Giochi Olimpici Invernali dopo quasi sessant’anni di assenza. Per l’edizione Milano Cortina 2026 il marchio del gallo rosso ha scelto di legarsi al Comitato Olimpico Brasiliano (COB) e alla Federazione Brasiliana degli Sport Invernali, diventando sponsor ufficiale per le cerimonie di apertura e chiusura e fornitore tecnico delle squadre impegnate sulle nevi italiane.
Un ritorno alle radici per il brand nato nel 1952 a Monestier-de-Clermont, sulle Alpi francesi, e da sempre legato al mondo della montagna estrema e della performance. Moncler aveva già fatto parte della storia olimpica nel 1968, quando equipaggiando la nazionale francese di sci alpino ai Giochi di Grenoble (quelli del triplete di Jean-Claude Killy). Da allora il marchio non aveva firmato l'equipaggiamento di alcuna squadra olimpica fino a oggi. Milano Cortina 2026 rappresenta dunque una sorta di “ritorno a casa”, oltretutto in Italia, Paese che dal 2000 è sede del quartier generale del gruppo.
Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler, ha commentato: «Per noi tornare ai Giochi Invernali ha un valore simbolico fortissimo. Non è solo un omaggio alle nostre origini in montagna, ma la conferma di ciò che abbiamo sempre rappresentato: ricerca dell’eccellenza tecnica unita a uno stile riconoscibile. Farlo nel nostro Paese, insieme all’energia di Lucas Braathen e alla passione del movimento brasiliano, ci riempie di orgoglio».
Al centro della partnership c’è infatti Lucas Pinheiro Braathen, 25 anni, campione del mondo di slalom speciale 2023 e brand ambassador Moncler Grenoble, la linea high-performance del brand. Il talento norvegese-brasiliano ha deciso nel 2024 di lasciare la federazione norvegese per gareggiare sotto la bandiera del Brasile, Paese con cui ha sempre avuto un legame profondo. A novembre 2025 ha già regalato alla nazionale sudamericana la sua prima storica vittoria in Coppa del Mondo.
Per le gare, Moncler ha sviluppato insieme a Braathen una tuta da competizione che fonde l’heritage tecnico del marchio con elementi della cultura brasiliana: il colore verde della bandiera, linee fluide che richiamano il movimento della samba e dettagli giallo-oro. Per le cerimonie di apertura e chiusura, invece, l’intera delegazione brasiliana sfilerà con capi Moncler studiati ad hoc, che uniscono isolamento termico estremo e l’eleganza tipica del lusso italiano. Emanuel Rêgo, CEO del Comitato Olimpico Brasiliano, ha aggiunto: «Siamo entusiasti che i nostri atleti possano rappresentare il Brasile in una delle capitali mondiali della moda indossando Moncler. Questa collaborazione rafforza la nostra presenza internazionale e rende ancora più speciale l’esperienza olimpica».
La partnership è stata annunciata con il lancio del cortometraggio Beyond Performance, diretto da Mark Clinton, che mostra Braathen nella preparazione verso i Giochi. Il video apre una serie di attivazioni globali firmate Moncler Grenoble: si parte a gennaio 2026 con un’esperienza immersiva ad Aspen, in Colorado, per poi culminare proprio con le Olimpiadi italiane del febbraio 2026.
Per Moncler si tratta dell’ennesima dimostrazione di come il marchio, unico vero luxury brand nato in montagna, continui a occupare un posto di primo piano sia sulle piste da gara sia nel panorama del lusso contemporaneo, senza mai dimenticare le proprie origini tecniche e l’ambizione di spingersi sempre un po’ più in alto, esattamente come fece nel 1954 equipaggiando la spedizione italiana che conquistò per la prima volta la vetta del K2.
