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Swatch ironizza sui dazi di Trump alla Svizzera Tramite un orologio speciale, ovviamente

In un mondo dove le tensioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa, Swatch, il re svizzero dell'orologeria pop e irriverente continua a trasformare le barriere doganali in opportunità di ironia. Dopo aver preso di mira i dazi USA sulla Svizzera lo scorso settembre, il brand ha rilanciato la sfida con un'edizione limitata dedicata all'Italia: "Swiss Made e Made in Italy – Fratelli di Pasta!". Lanciato proprio oggi 25 ottobre, in coincidenza con la Giornata Mondiale della Pasta, questo orologio non è solo un accessorio, ma un manifesto di "positive provocation": un modo per sorridere di fronte a tariffe che potrebbero costare care all'export italiano.

Pasta e protezionismo

Immaginate un orologio quadrato con quadrante blu minimalista e cinturino in argento lucido, dove i numeri non segnano solo le ore, ma diventano un commento geopolitico. Al centro, la cifra 91,74% e cioè esatta riproduzione della tariffa antidumping preliminare imposta dal Dipartimento del Commercio USA su 13 marchi di pasta italiana – si trasforma in un indicatore del tempo, un invito a "riflettere con leggerezza" sulle sfide globali. Aggiungeteci i dazi del 15% annunciati la scorsa estate (che porterebbero il totale a un salato 107%), e il messaggio è chiaro: anche le barriere commerciali possono diventare un "gioco", se affrontate con spirito fraterno tra Svizzera e Italia. Il nome stesso, "Fratelli di Pasta!", evoca stereotipi affettuosi per parlare dell'unità tra i due paesi, entrambi colpiti dal protezionismo trumpiano.

Disponibile nei negozi Swatch italiani e online a un prezzo accessibile di 139 euro, l'edizione è (speriamo) rigorosamente limitata. Swatch la descrive come parte della sua "What if" series, una linea di comunicazioni disruptive che mescola economia, patriottismo e meme web: "Perché provocare in modo positivo è nel DNA di chi sa che rispondere alle provocazioni con leggerezza è sempre una buona idea", ironizzano i creativi del brand sul profilo Instagram @Swatch_IT, dove il modello è stato teaserato qualche settimana fa.

Da "What If… Tariffs?" al Bis Italico: La Strategia Swatch

Non è la prima volta che Swatch indossa i panni del giullare del commercio globale. A settembre, in risposta ai dazi del 39% minacciati dagli USA sulle importazioni svizzere (tra cui, appunto, gli orologi), il brand aveva lanciato "WHAT IF… TARIFFS?", un modello bioceramico con i numeri 3 e 9 invertiti sul quadrante (un chiaro guiño al 39%) e il simbolo % sul vano batteria. Venduto esclusivamente in Svizzera a 139 franchi svizzeri (circa 145 euro), l'orologio era un'edizione "contingente": Swatch aveva promesso di ritirarlo dal mercato non appena le tariffe fossero state reviste o eliminate. Il risultato? Un sold-out immediato, virale su Reddit e Hodinkee, con collezionisti disposti a pagarlo fino a 1.500 franchi sul secondary market. "Un modo per evidenziare l'assurdità delle tariffe, con umorismo svizzero", commentava Reuters all'epoca.

Ora, con il "Fratelli di Pasta", Swatch esporta la formula in Italia, legandola a un'icona culturale universale. È un reminder che, in tempi di guerre commerciali, la creatività può essere l'antidoto migliore: non un boicottaggio, ma un brindisi – o un piatto di spaghetti – alla resilienza europea. Mentre l'orologio fa il suo debutto nei negozi, chissà se diventerà il nuovo must-have per i pasta lovers (e i tariff-watchers). Una cosa è certa: Swatch sa che, contro i dazi, il tempo è galantuomo... purché lo si misuri con ironia.