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Dior ha investito in una nuova fabbrica in Toscana

Lo stabilimento è a Scandicci e si occuperà di produrre borse

Dior ha investito in una nuova fabbrica in Toscana Lo stabilimento è a Scandicci e si occuperà di produrre borse

Il distretto della pelletteria di Scandicci, situato in provincia di Firenze, sta attirando un nuovo grande investimento da parte di Dior. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, il brand sta negoziando l'acquisizione di uno stabilimento di 7.500 metri quadrati, di proprietà dell'azienda di mobili Savio Firmino, per farne una manifattura di borse - operazione strategica data la crescente saturazione delle aree produttive di Scandicci e l’importanza della pelletteria nel bilancio di brand grandi e piccoli. Il brand in realtà possiede già un’altra sede nella zona, dedicata ad attività amministrative, prototipazione e produzione pelletteria. Questa nuova fabbrica, che dovrebbe trovarsi in prossimità della prima sede, consentirà di ampliare la parte produttiva, permettendo così al marchio di avere un controllo diretto su una parte della catena di produzione della pelletteria, seguendo l'esempio di molti altri brand per cui la verticalizzazione è diventata sempre più importante. 

Nel distretto di Scandicci-Pontassieve sono in fase di progettazione o realizzazione anche le nuove fabbriche marchi come Saint Laurent, Louis Vuitton e Tod's. Balenciaga invece ha già stabilito una sede a Cerreto Guidi, a Firenze, completando la seconda fase dello stabilimento, mentre Givenchy ha aperto una sede a Bagno a Ripoli come anche Fendi, che ha costruito una manifattura di 30.000 metri quadrati nelle vicinanze, inaugurata lo scorso ottobre. Il distretto toscano della pelletteria si è ormai affermato come la capitale delle borse Made in Italy e l'area in cui si concentrano le competenze del settore. Tuttavia, persiste il problema della carenza di personale specializzato e della formazione adeguata. I grandi marchi che hanno aperto fabbriche negli ultimi anni hanno infatti avviato accademie interne per formare direttamente i giovani, offrendo loro la possibilità di lavorare a stretto contatto con pellettieri esperti.