
Com'è andata l'apertura di Terrazza Crodino in Belgio L'analcolico italiano è arrivato anche a Bruxelles e ad Anversa
Per celebrare il suo sessantesimo anniversario, Crodino ha scelto di non guardarsi indietro con nostalgia, ma di proiettarsi nel presente con un’installazione che parla il linguaggio dell’arte urbana, della cultura skate e dell’intrattenimento esperienziale. La terza e ultima tappa del tour europeo di Crodino, ospitata tra il DRIP Festival di Anversa e l’Urban Sessions Festival di Bruxelles, è diventata l’occasione perfetta per ridefinire il concetto stesso di aperitivo, portandolo fuori dai bar tradizionali e dentro i luoghi frequentati da una nuova generazione di consumatori. La scelta del Belgio non è casuale: oltre a rappresentare il secondo mercato più importante per il brand dopo l’Italia, il Paese è diventato negli ultimi anni un punto d’incontro tra culture, stili e pratiche urbane. Ed è proprio in questo melting pot che il “non-alcoholic spritz” di Crodino trova oggi la sua narrazione più potente. Creato nel 1965 con una ricetta segreta a base di 15 ingredienti, il prodotto ha anticipato di decenni la tendenza del mindful drinking, ritrovandosi ora al centro di una conversazione più ampia su inclusione sociale, tempo libero ridefinito e libertà di scelta.
L’attivazione belga funziona perché non si limita a comunicare un anniversario, ma lo trasforma in un momento di cultura pop condivisa. La collaborazione con THE SKATEROOM — collettivo noto per i suoi progetti al confine tra design e impatto sociale — e l’intervento dell’artista OLI-B, che ha curato la grafica dello skateboard in edizione limitata firmato Crodino, danno forma a una celebrazione sia visiva che partecipativa, perfettamente in linea con l’estetica contemporanea. Il “Wheel Game”, installato all’interno dello skatepark e attivato durante entrambi i festival, diventa il fulcro ludico di un’esperienza che unisce intrattenimento e lifestyle senza cadere nei cliché promozionali. Il messaggio che Crodino vuole trasmettere è chiaro: l’aperitivo non è questione di alcol, ma di atmosfera. In un mondo in cui il consumo è sempre più selettivo e rituali come il brindisi assumono nuovi significati, il non-alcoholic spritz si afferma come un’alternativa credibile, elegante e socialmente rilevante. A 60 anni dalla sua creazione, Crodino non celebra solo la sua eredità, ma dimostra di poter ancora occupare un posto centrale nella conversazione culturale, non alzando la voce, ma alzando l’asticella.











































































