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Google renderà i suoni visibili per la Design Week 2024

Un viaggio dall'etereo al materiale insieme al rivoluzionario studio Chromasonic

Google renderà i suoni visibili per la Design Week 2024 Un viaggio dall'etereo al materiale insieme al rivoluzionario studio Chromasonic
Image credits: Chromasonic
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In una suggestiva fusione di tecnologia, arte ed esplorazione sensoriale, la nuova iniziativa promossa da Google Design Studio in collaborazione con Chromasonic, di nome Making Sense of Color, emerge come un progetto innovativo, un laboratorio futuristico di arte e ricerca tecnologica. Questo progetto visionario, che farà il suo debutto al Salone del Mobile Milano, va oltre le tradizionali esposizioni di design, offrendo ai visitatori un viaggio immersivo che approfondisce le qualità sensoriali del colore. Making Sense of Color si svolge come un'installazione multisala ospitata all'interno degli spazi di Garage 21. Entrando nell'esposizione, i visitatori vengono avvolti dalle atmosfere luminose e sonore di Chromasonic, dove delle vele traslucide creano un ipnotico gioco di forme e colori. Guidati dal suono spazializzato e illuminati da sfumature cangianti, gli ospiti intraprendono un viaggio che sfuma i confini tra i mondi uditivo e visivo. Mentre i visitatori si muovono nell'installazione, attraversano una serie di spazi, ognuno dedicato all'esplorazione delle qualità sensoriali di un colore specifico. Dalla serenità tranquilla del blu zaffiro all'intensità ardente del rosso cremisi, l'esposizione mette in mostra una grande varietà di emozioni e percezioni. Attraverso l'innovativa tecnologia di Refrequencing di Chromasonic, le frequenze sonore vengono tradotte in luce rendendo i suoni visibili e i colori musicali, creando un profondo legame sinestetico tra mente, corpo e ambiente.

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L’idea comune dietro Making Sense of Color era di rappresentare la relazione simbiotica tra arte e scienza, combinando da un lato la tecnologia all'avanguardia con le componenti più elementari di ogni arte visiva, cioè i colori. L’installazione è stata concepita da Google Design Studio, guidato dalla visionaria Vice Presidente del Design Hardware, Ivy Ross, la cui carriera illustre spazia tra marchi prestigiosi come Calvin Klein, Swatch e Mattel e che ha tradotto la sua vasta esperienza ed expertise nella creazione una serie di prodotti tech, come smartphone e speakers, che hanno guadagnato al Google Design Studio più di 250 premi di design negli ultimi anni per la loro eleganza tattile e risonanza emotiva. In collaborazione con Ross e il suo team c'è poi Chromasonic, un laboratorio d'avanguardia di arte e ricerca fondato dagli artisti multimediali Johannes Girardoni e Harriet Girardoni, insieme agli artisti del suono e compositori Orpheo McCord e Joel Shearer, che si specializza nella creazione e nello studio di ambienti immersivi ed esperienze sinestetiche. Attraverso la ricerca neuroscientifica che conduce, Chromasonic esplora gli effetti emotivi, cognitivi e fisiologici della sua rivoluzionaria tecnologia di Refrequencing, per promuovere il benessere olistico su scala globale.

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Oltre al semplice intrattenimento, Making Sense of Color si configura come una testimonianza del potere trasformativo del colore nel plasmare le nostre esperienze del mondo e aprire una nuova frontiera dell'esplorazione sensoriale e dell'espressione artistica. Sfruttando il potenziale immersivo di luce, suono e colore, l'esposizione vuole coinvolgere i sensi degli spettatori su un livello più profondo, sfumando i confini tra modalità sensoriali e offrendo esperienze sinestetiche che ispirano stati di consapevolezza e connessione espansi. Questa collaborazione di Google Design Studio con Chromasonic vuole sia evidenziare l'impegno dell'azienda per pratiche di design innovative e ponderate che offrire un'opportunità unica per mostrare come il colore influenzi il design hardware più recente di Google, evidenziandone l'importanza nella creazione di esperienze utente impattanti. In un mondo dove la tecnologia spesso domina i nostri sensi, Making Sense of Color intende ricordare al pubblico del potere dell'arte di ispirare, catturare e trasformare.