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The Story of Chanel's Metiers d'Art in Salzburg

The Story of Chanel's Metiers d'Art in Salzburg

Salisburgo. Palazzo Schloss Leopoldskron. Va in scena la Mètiers d'Art di Chanel.

In castello rococò del 18 secolo, noto per romantica vista sul lago e per essere apparso nel film con Julie Andrews "Tutti insieme appassionatamente". Karl Lagerfeld omaggia la maestria artigianale dei laboratori che collaborano con la maison. 

Ogni anno, dal 2002, la maison francese celebra le decine di aziende che contribuiscono a rendere unica e speciale ogni sua singola creazione. Raggruppati in una società chiamata Paraffection, questi artigiani rappresentano una elite di manifatture, calzolai, ricamatrici, creatori di piume e cappelli, gioiellieri. Nomi come Goossens, Massaro, Maison Michel, Barrie, Desrues sono  veri e propri artisti. " Il loro è un modo di lavorare artigianale nel senso migliore del termine, perchè in ciò che è artigianale c'è l'arte. L'arte del fare bene le cose. Un'arte applicata. Ed è davvero meraviglioso.

"Credo che l'immagine di questa collezione si rifletta in quella ricercatezza che bisogna guardare da vicino, quasi toccare, per capire come è fatto e per apprezzare davvero la bellezza di questo lavoro" spiega Karl Lagerfeld.

Métiers d'Art è un tributo al loro lavoro, ma è anche molto di più. E' una vera e  propria collezione, una linea di pret a porter, slegata da ogni calendario sfilate, ormai evento irrinunciabile.

Iniziata undici anni fa con uno spettacolo negli storici saloni dell'appartamento Chanel di rue Cambon, con il tempo è diventata una rivisitazione di città, in qualche modo legate alla storia della maison, attraverso i codici Chanel. 

Tokyo, New York, Monaco, Bombay, Mosca, Edimburgo, Dallas si trasformano in set da favola specchio che restituisce un'immagine di lusso e sogno. 

Quest'anno Lagerfeld racconta l'Austria. 

In 20 giorni di frenetico lavoro il designer trasforma gli spazi del Palazzo Schloss Leopoldskron in una scenografia cinematografica ed opulenta, piena di ricchi buffet, lampadari dorati e pezzi di antiquariato.

In questo spazio rivivono l'Impero Austro-Ungarico, Visconti, la raffinatezza di Millicent Rogers e l'Austria di mademoiselle Coco,  le sue vacanze con il barone Hubert Von Pantz, durante una delle quali, ispirata dalla divisa di un liftboy, si dice che inventò la sua celebre giacca.

Negli '87 looks che sfilano in passerella, c'è anche tutta l'ossessione di Kaiser Karl per Elisabetta d'Austria, la Sissi resa celebre da Romy Schneider, celebrata dal cortometraggio Reincarnation con Cara Delevingne, Pharrell Williams.

La collezione è un ironica e sofisticata rivisitazione della moda tirolese. E' un trionfo di tweed, di piume di fagiano colorate, di  farfalle ricamate da Lesage, di motivi floreali, loden, alamari,  pizzo, abiti di seta, perle, spille a forme di pretzel, calzettoni, stelle alpine ricamate, completi da caccia.

Apre lo show una Lara Stone in un tailleur nero con catene e medaglie tintinnanti, continuano, in contemporanea rilettura della tradizione mitteleuropea, Jamie Bochert, elegante in un abito da sera nero con un mantello, Lindsey Wixson fata in chiffon blu e l'immancabile Cara Delevingne con un candido vestito a balze.

"Mi piace lo spirito," spiega lo stilista tedesco "Io non voglio fare niente di folcloristico. Questo è più di una fantasia. Deve essere moderno, deve essere giusto per oggi, le proporzioni, tutto ".

MÈtiers d'Art non è solo una collezione. E' il racconto visivo di un mondo, una vivida e lussuosa favola trasformata in realtà dalla maestria di artigiani dal talento unico.