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Roberto Cavalli è stato acquistato da un gruppo immobiliare di Dubai

Il nuovo proprietario riuscirà a far uscire il marchio italiano dalla crisi degli ultimi anni?

Roberto Cavalli è stato acquistato da un gruppo immobiliare di Dubai Il nuovo proprietario riuscirà a far uscire il marchio italiano dalla crisi degli ultimi anni?

La notizia arriva da WWD: Roberto Cavalli ha un nuovo proprietario.

D’ora in poi 100% dell’azienda sarà controllato dal Damac Properties Group di Hussain Sajwani. Secondo indiscrezioni la società, classificata da Forbes come la quarta società araba più ricca del mondo con un patrimonio netto di $4,1 miliardi di dollari, avrebbe acquistato il marchio italiano per circa 160 milioni di euro, siglando un accordo che dovrebbe includere un aumento di capitale di circa 65 milioni di euro e il pagamento di tutti i creditori. L’interesse di Sajwani verso Cavalli pare sia iniziato dopo la collaborazione per creare camere di design del lussuoso Aykon Hotel, la cui costruzione dovrebbe essere completata nel 2023. La vendita, tuttavia, deve ancora essere approvata dal Tribunale di Milano. L'azienda Roberto Cavalli dovrà definire un accordo con i suoi creditori e presentarlo al giudice entro il 3 agosto. Solo a settembre, quando la sentenza verrà pronunciata, il trasferimento delle azioni al nuovo proprietario diventerà effettivo. 

L’azienda toscana vive già da anni una situazione complessa. Lontani il successo e i fasti degli anni Novanta e dei primi anni duemila, dal 2007 Cavalli iniziò a parlare di cessione, ma solo nel 2012 la crisi venne a galla. Una crisi dettata da una serie di fattori tra cui la perdita di appeal delle collezioni, un significativo calo delle vendite, una struttura aziendale troppo onerosa. Il tutto aggravato da un generale rallentamento del mercato del lusso. Nel maggio del 2015 il fondo di private equity Clessidra di Claudio Sposito acquisì il 90% del capitale della maison (il restante 10% rimase a Roberto Cavalli) per circa 390 milioni di euro, ma i problemi rimasero. Gli ultimi quattro anni sono stati caratterizzati da vari cambi nel management e di direttore creativo, l’ultimo, Paul Surridge ha lasciato il lavoro lo scorso marzo. Ora tocca a Damac provare a riportare in auge un brand che negli anni ‘70-‘90 aveva riscosso un successo planetario grazie allo stile creato da Roberto Cavalli, innovatore con il suo denim stampato e le stampe animalier, amatissimo dalle star internazionali che da sempre hanno indossato i suoi abiti.