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Come è andata la prima experience di nss meta

Un teaser per “toccare con mano” il glossario del Web 3

Come è andata la prima experience di nss meta Un teaser per “toccare con mano” il glossario del Web 3

Dal 24 al 27 febbraio in via Tortona 58, durante la fiera di White Milano, è stata presentata la prima installazione di nss meta, la nuova estensione dell’ecosistema nss tutt’ora in costruzione con lo scopo di espandere l’universo editoriale del magazine al Metaverso. Un teaser realizzato con il supporto tecnologico di WHY e la sonorizzazione del compositore e sound designer Philip Abussi di Mokamusic, in cui, tramite Oculus, è stato possibile per i visitatori immergersi nella nuova realtà virtuale tra spazi 3D, una guida vocale e una biblioteca sommersa in cui “toccare con mano” il glossario del Web 3.

Quattro Oculus a disposizione dei visitatori della fiera, alcuni dei quali non avevano mai indossato un  visore, e un QR code da scannerizzare per avere tutte le informazioni base per comprendere l'experience. Tra stupore e scetticismo, centinaia di visitatori hanno avuto un assaggio del colorato Web 3 di nss, guidati passo passo alla scoperta di un mondo così distante eppure così vicino rispetto al nostro quotidiano. Nella giornata del 26 febbraio si è inoltre tenuto un talk incentrato sul tema Metaversi sotenibili, mediato da Federico Ferrazza, direttore del magazine Weird e con Lorenzo Cappannari, Filippo Maria Bonifati, Gloria Maria Cappelletti e Walter D'Aprile, founder di nss, in veste di ospiti in un dibattito sul futuro della moda tra innovazioni tecnologiche e tempi che cambiano.

In un periodo in cui sempre più realtà editoriali hanno deciso di riscoprire il cartaceo come medium di diffusione, in cui i brand recuperano i propri archivi per trarne ispirazione, nss ha deciso di guardare al futuro. Già con il lancio di una newsletter incentrata sulle nuove tecnologie del Web 3 e del rapporto che intercorre tra esse e il mondo della moda, nss ha sottolineato la volontà di indagare le contraddittorietà e le potenzialità che la virtualità potrà comportare nel quotidiano di ognuno, consapevoli che con i social sono sempre più in bilico tra algoritmi che cambiano e una fruizione sempre più frenetica ci troviamo in un momento di svolta cruciale nell’avvenire dei media. Nel mondo del fashion è in corso un'autentica rivoluzione, un tempo nuovo che riflette i mutati bisogni e valori dei consumatori e in cui i designer e le case di moda possono agire su più dimensioni - virtuale e fisica - non solo per adattarsi ai tempi che cambiano, ma per contribuire al cambiamento.