Spring Attitude Festival si trasferisce alla Nuvola per la XIV edizione Il 12 e 13 settembre a Roma torna il festival di musica con una line-up d'eccellenza
Nel weekend del 12 e 13 settembre 2025, la Nuvola dell’EUR, capolavoro architettonico firmato Massimiliano Fuksas, si trasformerà per la prima volta in uno spazio musicale. Non solo location d’eccezione, ma vero e proprio corpo vivo del festival: un ambiente immersivo dove luce, suono e architettura diventano parte di un’esperienza collettiva che unisce club culture, sperimentazione e live performance. È all’interno di questo nuovo scenario che si svolgerà la XIV edizione di Spring Attitude, rassegna ormai consolidata nella mappa della musica contemporanea italiana, costruita in coproduzione con EUR SpA. L’obiettivo è chiaro: trasformare uno dei simboli della progettualità urbana romana in un punto di incontro tra generazioni, estetiche e linguaggi musicali. Spring Attitude continua a proporre un’idea di festival lontana dalle strutture canoniche. Niente main stage, niente gerarchie: solo un invito a perdersi nel suono, in un contesto che cambia con chi lo attraversa. La Nuvola, per due giorni, smette di essere solo architettura per diventare esperienza, comunità e vibrazione collettiva.
Il primo giorno sarà dominato dai BICEP, duo simbolo della nuova elettronica globale, che porterà in scena CHROMA, il loro nuovo spettacolo audiovisivo in esclusiva italiana: un flusso ipnotico di immagini e suoni ad altissima intensità. Insieme a loro torna Apparat, con un dj-set stratificato e cinematografico che conferma il suo ruolo centrale nella scena elettronica europea. Sul fronte più notturno e club-oriented, DJ Gigola arriva da Berlino con uno dei suoi set imprevedibili e fluidi, mentre La Rappresentante di Lista incarna la teatralità del pop elettronico italiano. Giorgio Poi aggiunge una nota alt-pop più intima e surreale, Coca Puma porta un set tra nu-jazz ed elettronica onirica e Golden Years debutta dal vivo con un live ibrido accompagnato da band e ospiti. Completano il quadro Post Nebbia, EMMA, fenoaltea e Arssalendo, a rappresentare le sfumature più laterali della nuova musica italiana.
La seconda giornata esplora direzioni più internazionali e psichedeliche: L’Impératrice torna in Italia con il suo funk-pop elegante, mentre gli Altın Gün mescolano strumenti tradizionali anatolici e pulsazioni rock in una delle proposte più originali del cartellone. Ellen Allien conferma la sua energia techno senza compromessi, mentre DJ Tennis aggiunge una componente più emotiva e narrativa. Spazio anche a nuove voci italiane, come La Niña, fresca vincitrice della Targa Tenco, fonde tradizione mediterranea e tensione contemporanea; Dov’è Liana attraversa le barriere tra pop ed elettronica; Planet Opal e Jaden Thompson rafforzano il lato più clubbing della giornata. Chiudono il cerchio faccianuvola, Alessandro Addi e il b2b tra Francesco Maria e Andrea Saba.
