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Come la Gen Z sta rivoluzionando l'industria del beauty maschile

Durante il lockdown le ricerche per il trucco maschile sono aumentate dell'80%

Come la Gen Z sta rivoluzionando l'industria del beauty maschile Durante il lockdown le ricerche per il trucco maschile sono aumentate dell'80%

Negli ultimi decenni il make-up maschile ha rappresentato un un vero e proprio tabù. Ma nella nuova società plasmata dalle mani dei Millennial e degli Zoomers (Gen Z), le cose stanno cambiando: al contrario di quanto succedeva in passato, il trucco maschile è diventato un settore multimiliardario. Insieme a una rielaborazione generale del concetto di mascolinità, l'idea del make-up come prerogativa femminile è stata messa in discussione: è una conseguenza diretta del continuo cambiamento che sta ridefinendo i confini delle norme e dell'identità di genere, abbracciato da un numero sempre più grande di persone che si identificano con il genere neutro, che ha portato a un cambiamento radicale anche nella percezione dell'abbigliamento e dei cosmetici, non più assegnati a generi specifici ma sempre più aperta e fluida.

Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2019, circa 1/3 della popolazione maschile di età inferiore ai 45 anni ha dichiarato di voler prendere in considerazione l'ipotesi di truccarsi, dimostrandosi interessato non solo verso i prodotti più sgargianti, ma anche verso quelli meno vistosi come fondotinta e correttori. In modo simile a quello che accade nella sfera dell'universo femminile, questi dati confermano che anche tra gli uomini esiste una divisione specifica tra chi preferisce truccarsi completamente il viso e chi invece vuole usare il trucco per darsi un po' di colore, o anche solo per nascondere le imperfezioni. Un approccio simile a quello adottato in tanti altri ambiti dalla nuova generazione di uomini: fai quello che ti piace.

Qualcuno avrà ancora paura di ammetterlo, ma negli ultimi anni questa apertura verso i cosmetici ha interessato persino diverse figure pubbliche. Dai leader mondiali e celebrità, non mancano gli esempi: dal presidente francese Emmanuel Macron (che nel 2017 avrebbe speso 26.000 € per il trucco) ai blogger di bellezza come James Charles, o designer come Marc Jacobs; o ancora Pharrell, che spesso può essere paparazzato con un filo di eyeliner; Billy Porter, che non perde un red carpet senza sfoggiare un trucco pesante su tutto il viso; Luka Sabbat che a volte indossa un ombretto; persino ASAP Rocky, Lil Nas X e Fedez, che non hanno timore di osare con lo smalto sulle unghie.

Il trend è aumentato durante il lockdown: secondo i dati della società di analisi di mercato Moz, le ricerche per "look trucco maschile" sono aumentate dell'80% nell'aprile del 2020. Nel 2019 il mercato globale del trucco maschile è stato valutato 1,14 miliardi di dollari (un aumento del 13% negli ultimi 5 anni): gli analisti stimano che durante la quarantena queste cifre potrebbero anche essere raddoppiate e si aspettano che raggiungano i 5 miliardi nei prossimi cinque anni.

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La rivoluzione del trucco maschile è inarrestabile e, indipendentemente da ciò che alcuni potrebbero pensare, non è in alcun modo legata all'orientamento sessuale. Ci sono uomini eterosessuali che indossano correttori per nascondere le imperfezioni ai primi appuntamenti, tanto quanto altri che preferiscono sperimentare un po' di più con i colori. Sebbene questa rivoluzione sia globale, le cose ovviamente sono un po' più lente in Italia. Ma non così lente: basti pensare ad artisti dell'industria musicale come Achille Lauro (che fa appello al pubblico della Gen Z), che spesso sfida la tradizione sfoggiando unghie e trucco coloratissimi, ma anche Fedez & Ghali che si fanno fare le unghie da Unghie Della Madonna.

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Proprio come esplorato da nss magazine nella Digital Cover N02, tutte queste mosse, per quanto sembrino sottili, sfociano in uno sforzo comune volto a ridefinire la mascolinità italiana. I personaggi pubblici che non si vergognano a sperimentare pubblicamente hanno influenzato le giovani generazioni di uomini: molti dei ragazzi di oggi, come i Lapresa Twins, star su TikTok, non hanno più timore o paura di mostrarsi con smalto e eyeliner. La speranza è che, di qui ai prossimi anni, anche l'Italia possa finalmente dirsi al pari di alcuni altri paesi nella normalizzazione del trucco maschile.