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Gli headquarter più belli dei brand di moda

Dalla Uniqlo City di Tokyo all'edificio brutalista di Acne Studios a Stoccolma

Gli headquarter più belli dei brand di moda Dalla Uniqlo City di Tokyo all'edificio brutalista di Acne Studios a Stoccolma

Alzi la mano chi guardando la puntata di Emily in Paris in cui il personaggio interpretato da Lily Collins visita l'atelier del temutissimo couturier Pierre Cadault si è chiesto come sono davvero gli studi e gli headquarter dei grandi brand di moda. Piccolo spoiler: molto diversi da quelli visti nella serie di Netflix. 

Lontanto dai clichè di Place-Vendôme, i nuovi uffici dei grandi brand di moda sono esempi architettonici unici nel loro genere, tra chi predilige la riqualificazione di edifici storici e chi invece opta per nuove strutture innovative e all'avanguardia. 

nss magazine ha selezionato 8 tra gli headquarter più belli dei brand di moda

 

Fast Retailing Uniqlo City, Tokyo, Giappone

Ha aperto nel 2017 quella che viene comunemente chiamata Uniqlo City, l’enorme headquarter del brand di proprietà del gruppo Fast Retailing, nel cuore del quartiere Ariake a Tokyo. 1000 dipendenti, appartenenti a divisioni e settori differenti, in una struttura che non ha solo l’obiettivo di rappresentare al meglio l’estetica del brand, ma che vuole offrire uno spazio di lavoro che incoraggi la collaborazione e la produttività, mentre al piano terra sono presenti delle repliche fedeli degli store del brand, per le ricerche di mercato e le sperimentazioni a livello di visual merchandising.

La struttura, progettata dallo studio di Portland Allied Works Architecture, si estende per oltre 1600 metri quadri (quasi la stessa dimensione di un isolato di Manhattan) di indoor space su un solo piano. Proprio per via delle dimensioni immense della struttura, AWA ha deciso di trattare il progetto come una piccola città in miniatura, dotandola quindi di vere e proprie strade con nomi e cartelli, dividendola in quartieri, e introducendo anche dei portici tipici delle vecchie case giapponesi. Uniqlo City è infine caratterizzata da soffitti alti oltre 4 metri, un gran numero di finestre, e moltissimi spazi comuni, come bar, cortili interni, una biblioteca e infine la Great Hall, una sorta di piazza della città che può ospitare tutti i mille dipendenti del brand. 

 

Foragatan 13, Acne Studios HQ, Stoccolma, Svezia

Quello tra Acne Studios e l’architettura è sempre stato un rapporto fruttuoso, che trova la sua massima espressione nel design degli store del brand, come la piccola opera d’arte che si trova a Milano, nel cuore di Brera, o come il recente store aperto a Stoccolma nella banca originale della Sindrome di Stoccolma. Proprio nella città d’origine del brand si trova anche Floragatan 13, il suo headquarter. Lo spazio del brand è ospitato nell’ex ambasciata cecoslovacca ed è stato concepito dal direttore creativo del brand Jonny Johansson, insieme al design team interno al marchio e allo studio Johannes Norlander Arkitektur. Il progetto è nato con l’intenzione di rendere omaggio alla struttura originale - un perfetto esempio di edificio brutalista risalente agli anni 70 - arricchendolo dell’estetica e della funzionalità tipica delle fashion school, un concetto su cui Acne Studios ama insistere. 

L’edificio originale fu completato nel 1972 dall’architetto Jan Bocan. Sviluppato su dieci piani, la struttura racconta la storia del brand, anche attraverso le opere di collaboratori e artisti vicini al marchio, da Max Lamb a Daniel Silver fino a Benoit Lalloz. Il brand trova la sua massima espressione nella sfumatura di rosa che da sempre ne è il marchio di fabbrica, che regala un contrasto inedito ma perfetto con la struttura austera in cui si trova. Tutto l’headquarter è stato progettato con l’obiettivo di incoraggiare l’interazione tra i dipendenti e l’incontro tra team e uffici diversi. Ne è l’esempio migliore la mensa che si trova nel seminterrato, dove un tempo si trovava il cinema dell’ambasciata. Al primo piano la biblioteca vuole essere un altro luogo di convivialità, essendo aperta a tutti i dipendenti. Nel palazzo si trovano inoltre i piani dedicati al design e alla produzione, l’atelier, i fitting room e una parte dedicata alla ricerca dei tessuti, così come lo studio di Jonny Johnasson. 

 

Palazzina Sunnei, Milano, Italia

È stato inaugurato all’inizio di settembre il nuovo headquarter del brand fondato da Loris Messina e Simone Rizzo. Distribuito su tre piani, Palazzina Sunnei è un ex studio di registrazione ristrutturato per diventare il cuore di tutte le attività del brand, dallo show room, al design studio all'archivio. Lo spazio originale è stato trasformato in uno studio dominato dal bianco, in un ambiente quasi asettico, minimalista e rigoroso. La struttura è concepita come uno spazio multifunzionale pensato per ospitare eventi e presentazioni così come un'area aperta e ariosa dove il team può condividere idee e sviluppare progetti. La palazzina è completata infine da uno spazio all'aria aperta. L'austerità delle stanze è stemperata dalla presenza di opere d'arte realizzate tra gli altri da Ben Orkin, Bloc Studios e Anton Alvarez, che giocano con forme e sfumature, aggiungendo così un tocco colorato e divertente all’ambiente. 

 

Prada Industrial Headquarter, Valvigna, Arezzo, Italia

Il quartier generale di Prada a Valvigna, in Toscana, ospita la divisione produttiva del brand, così come lo sviluppo della pelletteria per Prada e Miu Miu, un grande magazzino per i materiali vergini, l’archivio storico degli item in pelle e delle collezioni di footwear, gli uffici amministrativi, un auditorium e il data processing centre del gruppo Prada. Lo spazio, disegnato da Guido Canali, punta all’intersezione e al dialogo tra uomo e natura, grazie alla presenza di elementi naturali, di giardini, di angoli verdi inseriti in un contesto rigoroso e lineare. La fabbrica di Valvigna rappresenta infatti la massima espressione della filosofia di Canali, che da sempre indaga il rapporto tra spazi interni ed esterni, tra uomo e natura. Gli spazi di lavoro sono tutti concepiti per le persone che lì devono operare, il design vuole trovare un equilibrio tra spazi verdi e spazi interni, grazie al rigore dell’architettura e alla libertà degli elementi naturali. Caratterizzano l’area, accomunati da proporzioni armoniche, giardini sospesi, luoghi in cui riposare ed entrare in contatto con la natura. Gradini ricoperti d’erba, ma anche soffitti in vetro e paesaggi scenografici offrono la sensazione di trovarsi immersi nella natura anche quando si è seduti alla propria scrivania, in una commistione perfetta tra indoor e outdoors. Il tutto dettato anche dal desiderio di non stravolgere il paesaggio preesistente ma lavorando invece per avere il minor impatto possibile sulla natura circostante. 

 

Glossier HQ, New York City, NY, USA

Non poteva che essere il Millennial Pink la sfumatura dominante nell’headquarter di Soho del brand beauty fondato da Emily Weiss valutato per oltre $1 miliardo di dollari. Quello stesso tono di colore, scandito da accenti rossi, che da sempre decora il packaging e i prodotti - desideratissimi - del brand si ritrova in larga misura nello spazio progettato dall’architetto Rafael de Cárdenas dello studio Architecture at Large. L’heaquarter, che comprende gli uffici del brand, diverse sale meeting, uno spazio open space, un bagno e una cucina, gioca su linee curve, che si ritrovano tanto nei complementi d’arredo, nei due divani all’ingresso, sia nella struttura stessa, nelle pareti anch’esse senza angoli retti. I pavimenti in cemento aggiungono un tocco industriale allo spazio, perfettamente bilanciato da sedie e divani vintage, dal sapore luxury. 

 

Aspesi, Legnano, Milano, Italia 

La fabbrica di Aspesi, situata a Legnano, non lontano da Milano, vuole evocare un’atmosfera quasi da fattoria, tipica della campagna lombarda, o questa almeno era l’intenzione nel progetto dello studio Citterio ultimato nel 2000. Sebbene infatti la facciata dell’edificio sia composta da mattoni a vista, le prese d’aria conferiscono all’edificio le sembianze di un granaio. La struttura, che si sviluppa su un’area di quasi 10000 mq, ospita il cuore pulsante dell’attività dello storico brand, dalle fasi essenziali di ideazione delle proprie collezioni, al ricchissimo archivio (dove sono conservati le collezioni Aspesi a partire dai primi anni ’90), all’ufficio stile, al dipartimento modelleria, all’ufficio tessuti e ad alcune fasi della catena di produzione. In occasione di ApritiModa, l’evento durante il quale oltre 60 prestigiosi marchi di moda e le migliori aziende artigianali italiane apriranno le proprie porte per svelare i luoghi dove nascono le creazioni simbolo del made in Italy, in programma per questo weekend, 24 e 25 Ottobre, Aspesi aprirà per la prima volta al pubblico i propri headquarters di Legnano. Le visite saranno consentite su appuntamento dalle 10 alle 17 tramite prenotazione sul sito apritimoda.it

 

Gucci Hub, Milano, Italia

È stato inaugurato nel 2016 e si estende su un’area di oltre 30.000 mq il Gucci Hub, progetto di riqualificazione dell’ex fabbrica Caproni, realizzato dallo studio Piuarch. La struttura ha come obiettivo la valorizzazione dei caratteri formali delle architettura industriali, sorte negli anni ’20, mantenendole e aggiornandole per farle diventare il nuovo quartier generale di Gucci. I capannoni dismessi, caratterizzati da campate strutturali modulari e sovrastati da coperture a shed che fanno entrare la luce negli spazi interni, creano attraverso la loro disposizione una continua relazione tra interno ed esterno. Colpisce, all’interno dell’area, il grande volume dell’hangar, che ospita gli eventi e le sfilate del brand guidato da Alessandro Michele. La nuova torre di 6 piani, concepita per instaurare una forte relazione con i volumi preesistenti, svetta infine all’interno dell’area, rompendo la simmetria del sito e generando un contrasto cromatico tra le facciate in mattoni degli ex fabbricati produttivi. Tra gli edifici, infine, si articolano percorsi pedonali in un susseguirsi di pieni e vuoti, in cui la vegetazione riveste un ruolo importante. 

 

Nike World HQ, Beaverton, Oregon, USA

Ci ha pensato Drake, con il video dedicato alla hit Laugh Now, Cry Later, a mostrare l’enorme campus di Nike. La struttura comprende tra le altre cose un campo da basket regolamentare, l’enorme Nike Company Store, un campo da football regolamentare, tre campi da calcio, una piscina olimpionica, percorsi di running e piste d’atletica, un lago nell’area esterna, caffè, bar, ristoranti, parrucchieri, manicure - praticamente una piccola città in miniatura. In questa sede vengono progettati e sviluppati gli innovativi prodotti del brand, con un’attenzione particolare alla sperimentazione e alla ricerca, portata avanti nel laboratorio di ricerca sportiva. Nel caso voleste un altro assaggio dei Nike HQ consigliamo la visione della puntata della serie Abstract su Netflix dedicata al genio di Tinker Hatfield, che vi porterà in prima persona tra gli uffici e i laboratori dello Swoosh.