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Converse e MQBMBQ presentano The Roundtable

Un’occasione unica di esplorare le storie dei Black Queer italiani

Converse e MQBMBQ presentano The Roundtable Un’occasione unica di esplorare le storie dei Black Queer italiani

In occasione del Pride Month 2021, Converse e MQBMBQ – My Queer Blackness My Black Queerness sono tornati a collaborare con una prosecuzione del progetto #TheQueerBlackItalianExperience presentato l’anno scorso. Il risultato è stato MQBMBQ - The Roundtable. Questo nuovo capitolo del progetto digitale creato da Jordan Anderson prende la forma di una conversazione durante la quale i sette italiani Black Queer coinvolti hanno creato una manifestazione fisica del safe space digitale presentato nel primo capitolo del progetto. Parlando del progetto, Anderson ha detto:

«The Roundtable è stata un'esperienza davvero gratificante per me e per tutti i nostri ospiti. Non mi era mai capitato di trovarmi con persone così, membri della comunità Black Queer italiana ed essere in grado di condividere tutte le nostre esperienze in modo così libero e aperto. Far parte di questo circolo è stato importante e liberatorio e, ripensando al nostro momento insieme, mi ha fatto riflettere sull’importanza di quel momento e degli argomenti di cui abbiamo discusso, non solo per noi in quanto partecipanti ma anche per coloro che lo guarderanno».

Il roundtable è stato condotto e creativamente diretto dal fondatore di MQBMBQ, Jordan Anderson, e vede la partecipazione di Mati Gwen Cosenza , Emmanuel Yoro, Loredane Tshilombo, Majid Capovani, Stefano Duc, Alex Aiyeniwon e Francesca Zanardo con la regia di Byron Rosero. Durante questa conversazione verranno coperti una serie di argomenti che vanno dalla sessualità al genere, dall’identità alla razza. Il progetto è stato presentato in occasione del Pride Month 2021 per sottolineare il bisogno della comunità Black Queer italiana di fare sentire la propria voce e unirci attraverso un legame che si materializza attraverso la condivisione di esperienze e opinioni e di riappropriarsi degli spazi di dibattito sociale che le sono stati negati.