Vedi tutti

Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente

Qualcuno ha detto "déjà vu"?

Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu?

A pochi giorni dal drop online delle Wavy Baby, Vans ha deciso di procedere legalmente contro MSCHF per l’estrema somiglianza con le Old Skool, da cui le Wavy Baby riprendono colori, loghi e packaging con il rischio, secondo il brand, di “confondere i consumatori”. Non certo una novità per MSCHF, che in passato aveva visto le stesse rimostranze anche da Nike in occasione dell’uscita delle Air Max 97 “Satan”.

Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu? | Image 408332
Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu? | Image 408331
Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu? | Image 408330
Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu? | Image 408329
Vans ha fatto causa a MSCHF per le Wavy Baby, ovviamente Qualcuno ha detto déjà vu? | Image 408328

Questa volta il brand ha deciso di rispondere raccontando alcuni retroscena sulla singolare contrattazione tra le due parti e in cui Vans, prima di decidere di passare per vie legali, aveva chiesto di dividere i profitti delle vendite e di poter ricevere quattro paia, arrivando ad aprire le porte anche a una futura collaborazione tra i brand. «Si è scoperto che ci stringevano la mano nello stesso momento in cui ci pugnalavano alle spalle» ha commentato il brand. «Vans è un’istituzione che si nasconde dietro la sua eredità passata di "marchio creativo giovanile”» ha aggiunto MSCHF. «In 50 anni, mai nessuna delle loro sneaker ha ottenuto così tanta attenzione prima dell'uscita. La Wavy Baby è una trasformazione al di sopra e al di là di qualsiasi cosa Vans possa mai tentare.»



Nonostante la causa legale intrapresa da Vans, l’intenzione di MSCHF sembra essere quella di continuare con il drop nella data prevista: il 18 aprile su mschfsneakers.com.