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Prada ed Ermenegildo Zegna hanno rilevato una fabbrica di cashmere

L’obiettivo è tutelare la filiera produttiva italiana

Prada ed Ermenegildo Zegna hanno rilevato una fabbrica di cashmere L’obiettivo è tutelare la filiera produttiva italiana
Gildo Zegna
Patrizio Bertelli

Filati Biagioli Modesto è un'azienda in provincia di Pistoia attiva da oltre un secolo e specializzata nella produzione di maglieria di lusso come la seta, l'angora, il cammello e soprattutto il cashmere. Ieri, è stato annunciato che il gruppo Prada ed Ermenegildo Zegna hanno rilevato le quote di maggioranza dell'azienda, 40% ciascuno, con il 15% ancora detenuto dalla famiglia Biagioli e il 5% assegnato al manager Renato Cotto. Quest'ultimo sarà amministratore delegato, Gildo Zegna diventerà presidente e Patrizio Bertelli entrerà nel consiglio d’amministrazione. L'operazione, per usare le parole di Bertelli e riportate da MFF, testimonia  il desiderio di "fare sistema nell'industria della moda italiana" tramite il controllo sinergico delle sue filiere produttive. 

Patrizio Bertelli
Gildo Zegna

La strategia del controllo della filiera tramite acquisizioni mirate è da molto tempo parte dell'ethos aziendale di Ermenegildo Zegna ma il fatto che l'operazione si sia svolta a quattro mani, per così dire, con il Gruppo Prada, che ha già dimostrato il proprio "approccio sinergico", sempre parole di Bertelli, già qualche tempo fa quando mise a disposizione i propri stabilimenti dopo l'incendio che distrusse una delle fabbriche di Valentino. Sempre Bertelli ha parlato a WWD di "un lento e significativo cambiamento nell'atteggiamento delle aziende in Italia, che non si vedono più come concorrenti". Come a voler confermare i rumor che parlano di un cambiamento nell'atmosfera del management della moda italiana, che si prepara a difendere i propri asset dalle ingerenze esterne, con in un orizzonte ancora lontano nel tempo, il profilo di uno o più mega-gruppi del lusso italiano.