Benedetta Dal Fiume
IED Milano
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21 anni
Ravenna
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
Stando a casa 24h su 24, ho la percezione che il tempo si sia dilatato enormemente, dal momento che non ho più tutti gli impegni di prima che lo scandiscono. Sto cercando di auto-impormi una routine, che comprenda la lettura, lo sport, lo studio e il divertimento.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Credo che anche questa situazione di reclusione possa essere uno spunto per la mia creatività; la moda stessa è infatti il risultato di cambiamenti sociali e culturali. La soluzione quindi è non fermarsi mai, attingendo da quelle risorse culturali che ci sono rimaste (libri, riviste, film...) e anche dall’esperienza che stiamo vivendo.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
Sono in primis preoccupata per l’economia e la salute del paese, ma anche per la questione ambientale. Spero che l’aver percepito in questo periodo l’aria più limpida e pulita, possa ricordarci l’impatto significativo che l’uomo sta avendo sul pianeta e prendere più sul serio l’emergenza climatica.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Penso che una volta ritornati alla normalità non daremo più per scontate molte cose, dal vedere gli amici, al passare una serata tranquilla al cinema, al semplice passeggiare in città. Mi immagino un futuro in cui daremo più valore a queste piccole cose che ora ci vengono negate.