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Il braccio destro di Raf Simons è il nuovo direttore creativo di Alaïa

Pieter Mulier è chiamato a risollevare le sorti del brand del gruppo Richemont

Il braccio destro di Raf Simons è il nuovo direttore creativo di Alaïa Pieter Mulier è chiamato a risollevare le sorti del brand del gruppo Richemont

Il gruppo svizzero specializzato in orologi e alta gioielleria Richemont, proprietario di brand come Cartier, ma anche Chloé e Alaïa, ha annunciato che la direzione creativa del brand fondato dal compianto genio creativo Azzedine Alaïa sarà affidata a Pieter Mulier, per decenni il braccio destro di Raf Simons

Formalmente un architetto, Mulier è stato al fianco di Raf Simons per quindici anni, accompagnando il designer belga in tutti i brand che ha diretto, dalla sua label omonima, a Jil Sander, Christian Dior e Calvin Klein. Nel documentario Dior and I di Frédéric Tcheng, che racconta il dietro le quinte della prima collezione di Simons per la Maison Dior, è ritratta in modo inequivocabile l'importanza e il ruolo di Mulier, non solo il tramite tra l'atelier e Simons, ma una voce influente e irrinunciabile in ogni decisione del brand. 

Mulier debutterà alla guida di Alaïa con la collezione SS22. Da quando il leggendario founder del brand è venuto a mancare nel 2017 la Maison ha continuato ad andare avanti in modo quasi sopito, organizzando mostre sulla storia del designer e rilasciando collezioni disegnate da un team di creativi. A Mulier spetterà dunque il compito di donare nuova linfa vitale al brand, ancora molto noto tra i fashion insider, un nome sacro per gli storici di moda, meno conosciuto e apprezzato tra il pubblico più "generalista". Mulier porta "un occhio attento alla costruzione e un senso per una bellezza senza tempo", ha dichiarato Myriam Serrano, direttore generale di Alaïa, spiegando la nomina del designer. 

Nonostante il gruppo Richemont abbia acquisito Alaïa nel 2007, per la società svizzera non è mai stata una priorità commercializzare la visione del designer, preferendo concentrarsi su brand dal profitto sicuro, come Cartier. Negli ultimi mesi, però, il gruppo ha manifestato la sua intenzione di potenziare maggiormente il settore moda, aprendo boutique di Alaïa nelle vie dello shopping di Parigi e Londra, vendendo le collezioni online su Net-a-Porter e siglando un accordo per un profumo con Shiseido. La nomina di Mulier segue a stretto giro quella di Gabriela Hearst alla guida di Chloé, così come il finanziamento di AZ Factory, il brand fondato e diretto da Alber Elbaz, storico direttore creativo di Lanvin. "Porterò avanti il suo desiderio di celebrare la femminilità e di mettere le donne al centro della creazione", ha dichiarato Pieter Mulier commentando la nomina a nuovo direttore creativo di Alaïa.