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Kanye West sta per esplodere?

Dallo pseudo-rally di Charleston fino alle minacce di divorziare da Kim

Kanye West sta per esplodere? Dallo pseudo-rally di Charleston fino alle minacce di divorziare da Kim

Questa settimana è stata dura sia per Kanye West che per la sua famiglia. Tweet dopo tweet, dichiarazione imbarazzante dopo dichiarazione imbarazzante, il rapper e fashion designer sembra aver del tutto ceduto alle proprie turbe psichiche. L’ultimo episodio risale a ieri sera. In un tweet ora cancellato Kanye ha dichiarato che, nell’ordine: la sua famiglia avrebbe provato a farlo dichiarare malato di mente con l’aiuto dei dottori, di aver provato a divorziare da sua moglie Kim dal 2018 e ha definito la propria suocera “Kris Jong-Un”. In una serie di altri tweet incoerenti, West se l’è presa con Kris Jenner, ha citato varie teorie del complotto e paragonato se stesso al protagonista di Get Out perché la sua famiglia avrebbe provato a farlo internare. Inoltre, in un video emerso online, il rapper avrebbe minacciato di abbandonare la sua partnership con Gap, spingendo le azioni dell’azienda a crollare del 6% nel corso di una notte.

L’origine di questo delirio via social media è probabilmente stato lo pseudo-rally di Charleston durante il quale il rapper ha fatto una serie di dichiarazioni a dir poco controverse (incluso proporre di donare a ogni neo-madre un milione di dollari e insultare l’eroina nazionale Harriett Tubman). Il culmine della bizzarra scena è arrivato quando West ha ammesso di aver considerato di abortire la sua prima figlia, North, per poi scoppiare in lacrime, citare l’Antico Testamento e perdersi in una serie di suoni poco intelligibili e, con molta probabilità, del tutto incoerenti. Il vero danno però è stato privato. Fonti anonime e vicine alla famiglia dei West hanno rivelato a People che il rapporto fra lui e la moglie è degenerato dopo le dichiarazioni del rapper:

«Kim è scioccata dal fatto che Kanye abbia parlato di North al rally. [...] Le cose si sono messe davvero male fra loro due, ed è successo tutto così in fretta…»

Il problema principale è che i West non sono una famiglia americana come le altre, ma fanno capo a un impero economico di considerevole estensione, che va dalla musica, alla televisione fino alla moda, ed è legato ai destini economici di intere aziende. Rimane comunque vero che, storicamente, l’unico lato delle attività di Kanye influenzato negativamente dai suoi problemi col bipolarismo è stato quello musicale. Le vendite di Yeezy, infatti, hanno superato con successo episodi ben più gravi che hanno coinvolto West, come quello del novembre 2016, dopo il quale West cancellò una serie di concerti e venne internato all’UCLA Medical Center per un episodio di psicosi temporanea dalla quale era emerso, undici mesi dopo, come un supporter di Trump, inaugurando uno dei lati più eccentrici della vicenda mediatica che è la sua vita.

Ma il problema resta sul piano del business. Come si diceva sopra, una delle dichiarazioni azzardate di Kanye ha fatto precipitare il valore delle azioni di Gap – azienda che, fra l’altro, per stringere la partnership con lui ha rescisso quella con Telfar Clemens affrontando dure reazioni da parte dell’opinione pubblica. I comportamenti di West incidono anche su una sfera commerciale fatta di accordi e strategie preparate con mesi di anticipo, nessuno vorrebbe mettere a capo di una grande sinergia commerciale un individuo mentalmente instabile – ma forse questo è il momento in cui la salute psichica di West e le sue capacità di gestione economica si troveranno in rotta di collisione. Resta da vedere cosa resterà integro dopo che la collisione sarà avvenuta.