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Have a look at Pioneer DJ event w/ DJ Albertino

Durante l'evento abbiamo avuto modo di chiacchierare con lo special guest Albertino per farci svelare qualche segreto del mestiere

Have a look at Pioneer DJ event w/ DJ Albertino  Durante l'evento abbiamo avuto modo di chiacchierare con lo special guest Albertino per farci svelare qualche segreto del mestiere

Fare DJing oggi significa dare vita alla musica, sperimentare con essa e avere l'occasione di scoprire tutti i segreti del suono, generandone sempre di nuovi, freschi, attuali, energici.

Pioneer DJ è uno dei principali colossi dell'ambiente, riesce sempre a stare al passo e, durante l'evento tenutosi lo scorso lunedì 26 marzo presso il SAE Institute, ha presentato quello che sarà il futuro del DJing: DJS-1000. Si tratta di un innovativo sampler per performance creative e uniche, caratterizzato da un'interfaccia di facile utilizzo, 16 tasti step multicolore e 16 Performance Pad multicolore. 

Insieme ad esso Pioneer DJ ha presentato WeDJ App, di nuova tecnologia, comfort come non mai e facile da trasportare.

Special guest d'occasione è stato il celebre DJ italiano Albertino che, esperto del settore, ci ha rivelato qualcosa su questo mestiere e su quello che è il music world.

 

#1 Il pezzo che non smetteresti mai di suonare nei club?

Il pezzo che non ho MAI smesso di suonare in discoteca .. è Sweet Dreams dei Eurythmics, però in diverse versioni, ovviamente, perchè poi i suoni cambiano e bisogna anche adattare le sonorità.
 

#2 Dagli inizi della tua carriera ad oggi, come è cambiata la musica italiana e come la vedi ai giorni d'oggi?

Ah, io non sono un grande appassionato di musica italiana, però il mio lavoro mi porta ad ascoltare tutto per cui quando ero ragazzino c'erano questi cantautori alla Francesco De Gregori che è un gigante; poi Vasco che mi piace tanto. Mi sono tanto appassionato all'hip hop per cui ho seguito tanto la scena degli anni 90, gli Articolo 31, i Sangue Misto, ecc.
Negli ultimi periodi c'è un'altra ondata interessante di Trap o Hip Hop che non si capisce bene come la vogliono chiamare.. qualcosa di buono e qualcosa di invece molto farlocco che piace solo ai bambini. Poi ci sono delle realtà.. Lorenzo molto bravo e amico... Cremonini secondo me ormai è un big... i The Giornalisti mi piacciono molto.. mi piace Calcutta.. mmmm ci sono un pò di cose italiane che mi piacciono..
 

#3 Il dj può avere diverse funzioni: provare le sue nuove tracce sul pubblico se produce, mostrare i tecnicismi (come A-Track o Saran Muzik) o essere un fomentatore di massa/pista (Steve Aoki). Un nuovo DJ che si approccia a questo mondo in quali percentuali deve essere più uno o più l’altro?

Guarda io non sono molto per il DJ "salterellino" che .... trovo che sono più per la sostanza, ecco diciamo, quindi... Steve Aoki, che tra l'altro ho conosciuto... Steve Aoki è un grande performer secondo me, più che un bravo DJ perchè comunque musicalmente non mi piace quello che fa... Io sono più per i DJ che hanno un ottimo selezione musicale e una buona tecnica... questo è diciamo... La direzione che io prenderei.