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Che significato ha la moda timeless oggi?

I capi "senza tempo" non parlano più solo di lusso

Che significato ha la moda timeless oggi? I capi senza tempo non parlano più solo di lusso

Rivoluzionare il concetto di timeless e adattarsi a esso è, in tutto e per tutto, un investimento. Lo aveva definito così la direttrice e critica di moda del New York Times Vanessa Friedman, quando suggeriva a una lettrice di investire in capi “senza tempo” per combattere stereotipi generazionali. Perché un investimento? Perché tra il vecchio e il nuovo significato di questo termine rimane in comune il connotato di lusso. Se da una parte lo stile timeless è stato finora un sottile sinonimo di luxury, evocando immagini di personalità come Carolyn Bessette-Kennedy, con il suo famoso abito da sposa in seta firmato Narciso Rodriguez, dall’altra dedicarsi a una moda circolare e sostenibile oggi richiede un impegno finanziario maggiore. Capi di qualità, realizzati con materiali responsabili e prodotti eticamente lavorati, spesso hanno prezzi più elevati rispetto ai loro omologhi nel campo del fast fashion, eppure questo non scoraggia il pubblico più attento. Un recente studio condotto da Squared Circles ha rivelato che le persone con redditi più bassi sembrano essere più propense a investire in capi di abbigliamento sostenibili. Una prova a dimostrazione del fatto che anche il concetto di lusso sembra essere cambiato col tempo, rappresenta non più solamente l’esclusività di un capo ma anche la relazione che questo ha con il mondo. 

Uno delle prime ad aver contribuito a questa ridefinizione è stata sicuramente Stella McCartney, paladina del lusso inteso come moda “senza tempo” e sostenibile. Sul Time, la direttrice di Vogue Anna Wintour spiegava che «era impossibile per la moda pensare al lusso e alla sostenibilità in una stessa frase prima che Stella cambiasse questa situazione». Secondo McCartney, il suo compito è quello di dimostrare al pubblico che non c'è bisogno di sacrificare il lusso per un’idea di moda più consapevole. È possibile, infatti, combaciare i due attraverso un guardaroba capace di esaltare qualità e artigianato. In quest'ottica, il lusso timeless di McCartney aggiunge un altro significato: quello di harmless, ovvero innocuo, non dannoso, una definizione che si inserisce il mondo del vintage. Il lusso “senza tempo” non guarda più solo alla moda che può essere preservata nel futuro, ma anche a quella che può essere recuperata dal passato. Già nel 2020, Bel Jacobs scriveva per la BBC che le nuove generazioni rincorrevano il senso di individualità che il mercato vintage favoriva. Lusso significava dichiarare la propria indipendenza estetica, con la consapevolezza di non recare ulteriori danni all’ambiente. In conversazione con Jacobs, l’ex direttrice di Vogue.com Abigail Chisman spiegava che si cominciava a prestare maggiore attenzione alla capacità di liberarsi dai trend recuperando e conservando i propri capi per una moda ciclica e longeva. Appunto, timeless. «Il riciclo non è sufficiente. Non dobbiamo gettare via le cose,» afferma Chisman. 

Aderire ad un concetto di stile senza tempo consiste, in qualche modo, nel riuscire ad aggirare il sistema, nel non lasciarsi trasportare nella trappola consumistica dell'industria e nel mantenere la propria identità. «E dove una volta la riparazione rappresentava una necessità, ora rappresenta un’abilità,» aggiunge Chisman, sostenendo ancora una volta quanto la fashion industry così come i consumatori abbiano bisogno di un cambiamento di definizione, di interpretazione e di azione. È davvero così influente la scelta del lessico nel settore? Sì, se consideriamo il linguaggio utilizzato dalle maison come una riflessione del mondo che ci circonda, dei suoi movimenti ed evoluzioni. Ridefinire termini come timeless e luxury può aiutare a chiarire quali siano le sfide attuali del mercato della moda. A volte, infatti, è sufficiente partire da un vocabolario per creare un potente strumento d’innovazione, un mezzo attraverso il quale contribuire al benessere del Pianeta senza sacrificare il piacere della scoperta.