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Cosa è andato storto nel primo drop Yeezy x Gap

Kanye non fare scherzi

Cosa è andato storto nel primo drop Yeezy x Gap Kanye non fare scherzi

Dopo settimane di rumor e interviste, l'attesa collabo tra Yeezy e Gap è finalmente arrivata. O meglio, è arrivato il primo drop. La data non è casuale e cade esattamente nel giorno del quarantaquattresimo compleanno di Kanye West riprendendo così la tradizione del West Day Ever inaugurata lo scorso anno, quando Kanye annunciò l'arrivo della sua collabo con il brand americano sconvolgendo un po' tutti. Quello andato in scena oggi è in realtà un pre-drop, un modo per tenere vivo l'hype lì dove qualcuno sta cominciando a perdere la pazienza davanti alla prolungata assenza di una data d'uscita per quella che continua ad avere tutte le carte in regola per essere la collabo più importante degli ultimi anni.

Come spesso capita in questi casi il lancio del primo item, la Round Jacket già vista addosso a Kanye e disponibile in pre-order per 200$, è rimasta un'esclusiva per i residenti negli Stati Uniti, alimentando così un certo malcontento tra chi attende da anni la release di una nuova collection apparel che ormai manca dal lancio della Season 6 di Yeezy. L'item, una giacca in nylon riciclato in un blu acceso, è sicuramente solo il primo di una lunga serie di item che vedranno la luce nei prossimi mesi, dalle già annunciate perfect hoodie ad accessori ed altri capi basic per creare una linea di abbigliamento che andrà ad affiancare quella del brand americano. Come è già stato detto numerose volte, per Gap questa collabo rappresenta l'ultima possibilità per sfuggire al baratro che sembra avvicinarsi da anni al brand fast-fashion americano. Per questo se da un lato l'idea di limitare una partnership del genere al solo territorio americano sembra un passo falso non da poco, dall'altra non è la prima volta che Kanye ci sorprende con alcune uscite dedicate solamente ai suoi fan americani (2020 Vision Hoodie vi dice qualcosa?). La speranza (se di speranza vogliamo parlare) sta nel peso della release e negli altri indizi che arrivano da questo primo drop: dalla data di consegna in autunno che fa sperare in un lancio mondiale della collezione per quella data, al metodo USA first che è già stato utilizzato in numerose release Yeezy degli ultimi anni, Foam e Quantum in primis.

Quello che non dovrà succedere, tanto per i fan quanto per il successo dell'operazione, è avere la pretesa che una collabo di questo tipo possa avere successo solamente negli Stati Uniti quando rappresenta un passo in avanti per il fashion system. Non è solo per il coinvolgimento di Mowalola o per il commento entusiasta di Marc Jacobs, ma è per il peso che Yeezy x Gap potrà avere per l'intero movimento streetwear nel suo passaggio dalla nicchia alla massa. Gap sembra però aver voluto usare la collaborazione con Kanye West e il relativo annuncio come salvagente per calamitare l'attenzione sul brand ben prima che la collezione fosse pronta. Se da un lato la progettazione e la creazione di un'intera linea richiede del tempo, dall'altro le azioni Gap in continua crescita e le dichiarazioni a mezza bocca dei portavoce dell'azienda sembrano raccontare un brand per certi versi alla prese con qualcosa di più grande delle sue capacità.