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Hogan trasforma il metaverso in realtà per la Design Week 2022

Tra mondi virtuali, talk sul metaverso e NFT che diventano reali

Hogan trasforma il metaverso in realtà per la Design Week 2022 Tra mondi virtuali, talk sul metaverso e NFT che diventano reali
Yoann De Geetere
Yoann De Geetere
Silvio Rondelli
Silvio Rondelli
Vincent Ghiotti
Vincent Ghiotti
Finn Berenbroek
Finn Berenbroek
Jimmy Linear
Jimmy Linear
Fotografo
Niccolò Rinaldi

Come si fa a far diventare reale un mondo virtuale? E come avviene l’incursione di una realtà dentro un’altra? «L’intangibilità è tangibile, io artista creo qualcosa che può essere sia reale che digitale, l’invenzione avrà sempre un valore che gli viene attribuito. Le emozioni e i sentimenti sono completamente intangibili ma sono ciò a cui diamo più valore», questa è stata la risposta data da Gianluigi Ballarani, co-founder di Human Data Income, parlando di NFT durante il META-TALK dedicato alle criptovalute, l’industria del fashion e la sua apertura al mondo del Web3.0 tenutosi lo scorso 7 aprile nella boutique di Hogan. Trasformare il tangibile in qualcosa di intangibile è stato il tema portante dell'evento "Metaverse in real life" organizzato dal brand durante la Design Week, dove i partecipanti hanno potuto provare la Oculus Experience, scoprendo i mondi digitali dedicati alle sneaker NFT del progetto Hogan Untraditional, e ammirare le versioni fisiche di quelle stesse sneaker digitali firmate da Studio Nita. 

Yoann De Geetere
Yoann De Geetere
Jimmy Linear
Jimmy Linear
Finn Berenbroek
Finn Berenbroek
Silvio Rondelli
Silvio Rondelli
Vincent Ghiotti
Vincent Ghiotti

L’esperienza non è servita soltanto a esplorare il nesso tra reale e digitale, ma anche per fare incontrare il pubblico con esperti del Web 3.0, che hanno raccontato gli sviluppi del settore e hanno approfondito le sue ramificazioni creative, sia nel mondo dell’arte che in quello della moda. «Il mondo degli NFT è composto in maggioranza da persone che vogliono investire e guadagnare facilmente e velocemente, ma ci sono anche quei collezionisti che vogliono supportare i creatori e le loro opere e non perché sanno che quel pezzo si rivenderà al doppio dopo un giorno, ma perché hanno un interesse profondo», ha spiegato ad esempio Software Boy, giovane digital artist italiano, durante il secondo META-TALK del 9 giugno, focalizzato proprio sul mondo degli NFT e svoltosi insieme a Philippe Abussi, co-creatore di Mokamusic, autore della soundtrack che accompagna l’esperienza immersiva nel metaverso e pioniere degli NFT musicali – di cui si è discusso durante l’incontro. Il futuro della disciplina musicale nel metaverso è stato definito «inevitabile» da Abussi che ha aggiunto: «Siamo solo all’inizio della sperimentazione sonora e musicale in ambito NFT e metaverso, il dibattito tra gli operatori del settore è accesso».

Un’esperienza senza precedenti che per la prima volta ha portato la dirompenza del metaverso nel Quadrilatero della Moda milanese dimostrando in tutta la sua ampiezza le enormi potenzialità che il Web 3.0 nasconde per il mondo dell’arte e per l’industria della moda. Un mondo che rappresenta già il futuro di tutta l’industria dove «l’astrattismo del prodotto», come lo ha definito Ballarani durante il suo intervento, può prendere forma e muoversi verso nuovi e inattesi orizzonti di innovazione, creatività e inclusione.