MyTheresa ha acquisito Yoox Net-a-Porter

In una mossa che porterà un nuovo gigante nel mondo dell'e-commerce di lusso, Mytheresa ha annunciato l'acquisizione di Yoox Net-a-Porter Group da Richemont, con l’obiettivo di costruire un retail digitale multi-brand da 4 miliardi di euro. L’operazione, finalizzata tramite Richemont Italia Holding S.P.A., ha ottenuto l’approvazione di tutte le autorità regolatorie competenti e consolida l’ambizione di Mytheresa di espandere la propria influenza ben oltre le sue origini a Monaco di Baviera Come parte dell’accordo, Mytheresa ha ottenuto il 100% delle azioni di YNAP cedendo a Richemont il 33% del proprio capitale azionario. I termini finanziari dell’intesa hanno incluso non solo l’intero pacchetto azionario di YNAP, ma anche una posizione di cassa netta di 555 milioni di euro, cosa che significa che l’operazione è stata completata senza alcun debito finanziario. La nuova entità consolidata opererà sotto l’ombrello della MYT Netherlands Parent B.V., che verrà rinominata LuxExperience B.V. - una nuova società madre ribrandizzata quotata alla Borsa di New York come “LuxExperience” con un nuovo simbolo LUXE, a partire dal 1° maggio.

Nora Aufreiter, presidente del consiglio di sorveglianza, ha definito su WWD l'acquisizione come un momento storico per Mytheresa. Ha sottolineato che l’azienda espansa ora include alcuni dei nomi più prestigiosi del retail di lusso online ed è strategicamente posizionata per aumentare il valore per gli azionisti, rafforzare le collaborazioni con brand come Prada (di cui MyTheresa è diventato ieri global partner ufficiale) e migliorare l’esperienza per clienti e dipendenti. A livello operativo, Mytheresa, Net-a-Porter e Mr Porter manterranno identità distinte ma con infrastrutture condivise, piattaforme tecnologiche unificate e miglioramenti dell’efficienza operativa. Gli outlet Yoox e The Outnet invece verranno gestiti in modo indipendente per semplificare le operazioni e migliorare il focus strategico in base ai due segmenti full-price e off-price. Inoltre, il servizio white label di YNAP verrà gradualmente dismesso una volta che le maison di Richemont avranno completato la migrazione dei loro e-commerce verso piattaforme di loro scelta. Questa mossa rappresenta un distacco netto dal modello white label, a favore di un maggior controllo diretto sull’esperienza cliente.

L'obiettivo è quello di espandere il valore lordo della merce di LuxExperience a 4 miliardi di euro all’anno provando a combianare l’eccellenza operativa di Mytheresa e la presenza globale di YNAP per creare il meglio del meglio dell'e-commerce di lusso. Al momento, l’obiettivo a medio termine è di raggiungere un valore totale di merci vendute, e dunque un giro d'affari, di 3 miliardi di euro. Il processo di integrazione e ristrutturazione, che si stima durerà tra i 24 e i 36 mesi, sarà finanziato con la già menzionata posizione di cassa netta di 555 milioni di euro, che comunque dovrebbe rendere tutto relativamente semplice. Il dato interessante è che questa fusione, arrivando all'indomani del tracollo di Farfetch, segna una nuova fase per un sistema di e-commerce di lusso che negli ultimi dieci anni è esploso e poi imploso. In tutte le varie e alterne vicende che hanno interessato questa nuova branca del commercio digitale, MyTheresa è evidentemente riuscita a condurre un'operazione impeccabile che, proprio in un momento in cui i grandi brand e gruppi stanno ritirando i propri beni da questi marketplace, gli ha fatto ottenere la fiducia del Gruppo Prada, notoriamente molto protettivo e rigoroso sui propri canali distributivi. Una nuova era è iniziata?