Il fashion month e la sua passione per i trench

È finita. La fashion week, intendiamo. La moda chiude la Fall Winter 2023 con le sue piume, i suoi set cinematografici e tutti i suoi trench. Sì perché se è vero che abbiamo iniziato a osservare i look di New York da sotto il piumone avvolti nei nostri cappotti di lana, Parigi ci ha portato i primi accenni di primavera e ci ritroviamo qui - sotto a un timido sole - a tirare le somme di questo fashion month e tutto ciò che vogliamo è un nuovo trench. Dallo street style alle collezioni FW, da Copenaghen a Milano, tutti vogliono indossarlo. Tutti tranne Burberry. La maison di lusso ha presentato la sua prima sfilata in passerella sotto il nome del nuovo direttore creativo Daniel Lee alla London Fashion Week - e non c'era un trench beige a vista. L'unico ad andare controcorrente mentre le passerelle di Balenciaga, Scervino e Bottega Veneta ci andavano pesante coprendosi le spalle con un'armatura, il trench appunto. Gli ultimi report di Tagwalk riflettono sulle tendenze invernali facendo emergere quanto il trench coat abbia conquistato la scena della moda, spaziando dai modelli classici ai capispalla futuristici.

62 è il numero dei look condivisi da Tagwalk in cui abbiamo avvistato un trench coat. A vincere a mani basse - tra tutti - è la versione in pelle punto fermo della Fall Winter 2023 - che speriamo rimanga anche per gli inverni a venire. Gucci e Anteprima lo mantengono semplice mentre Ferragamo e Bottega Veneta giocano con le trame. Il lavoro delle gemelle Olsen con The Row è indulgente ma sommesso e sofisticato, slegato dalle tendenze, dalle celebrità e da TikTok. La loro donna cammina con un paio di guanti scarlatti aggrappati al petto di un trench che scivola sul corpo, troppo impegnata per allacciarlo. Dopo gli show-shock del passato anche la chiave Demna-Cristóbal è frutto del bisogno di ritornare al cuore del lavoro di ogni designer: sfilare lontano dai riflettori, dal "rumore" di internet, dei social e delle celebs, tutto ciò sottoforma di un trench animalier. JW Anderson invece ci trasporta nel cuore della controcultura britannica degni anni '70 in un luogo che ospita concerti e rave tagliando le maniche del classico trench beige per renderci liberi di ballare.

Sunnei

Ermanno Scervino

Bottega Veneta

JW Anderson

Chloé

Balenciaga

Isabel Marant

Dries van Noten

Bottega Veneta

Acne Studios

Alaïa

All'improvviso la vestibilità è diventata la parola d'ordine della stagione. Ha iniziato a germogliare durante la settimana della moda di New York, ha preso slancio a Londra e Milano, ma a Parigi - normalmente il tempio dell'High Style Creative - è praticamente diventato un mantra. Parte di ciò che sta guidando questo cambiamento di enfasi è che i vestiti che non sono complicati - e non richiedono un dottorato per essere capiti - sono più facili da vendere. Ma parte del successo dei trench in questo fashion month è anche la generosità stessa che risiede in questo capo. I vestiti che non sono complicati richiedono anche meno sforzo per essere indossati, portati, abbinati e la FW 2023 2024 ci ha ricordato - più di ogni altra stagione - quanto la moda sia una professione di servizio. O quanto piuttosto dovrebbe esserlo.