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Cosa fa aumentare il prezzo di una sneaker?

Casualità e tattica commerciale dietro il prezzo della vostra scarpa preferita

Cosa fa aumentare il prezzo di una sneaker? Casualità e tattica commerciale dietro il prezzo della vostra scarpa preferita

Il mondo del resell è vario e complicato. Tra una release introvabile e drop date in continuo cambiamento, capire la logica dietro il prezzo della vostre sneakers preferite è difficile, se non impossibile. Non è una scienza esatta, ma un insieme di fattori e casualità che spesso fanno schizzare il prezzo di una scarpa all'improvviso, trasformando un paio di sneakers poco prima sconosciute nel grail più ricercato dai collezionisti.

Uno dei casi più eclatanti in questo senso l'abbiamo visto solo pochi mesi fa, quando in pieno lockdown il successo di The Last Dance su Netflix aveva fatto registrare un aumento delle vendite di Jordan del 90%, arrivando a far impennare anche i prezzi di oggetti da collezione legati a Michael Jordan e ai Bulls. Sulle piattaforme di ricerca l'interesse verso le Air Jordan 17 era aumentato del 53.49%, mentre quello per le Air Jordan 13 addirittura del 126.67%. Secondo una stima diffusa da StockX, la quantità degli ordini di Jordan era aumentata del 90% durante le settimane di messa in onda della serie Netflix, rendendo le Chicago e le altre sneakers indossate dai protagonisti di The Last Dance tra le più vendute sul sito di resell.

Spesso però basta molto meno di una serie tv a far aumentare il prezzo di una sneaker. Lo sa bene Travis Scott, che lo scorso agosto aveva pubblicato sul suo profilo Instagram alcune foto con ai piedi un paio di Dunk SB "Newcastle" facendo aumentare il prezzo della sneaker del 40% rispetto ai 650 dollari di partenza. Qualcosa di simile l'aveva fatta anche Kanye West, che due anni fa era stato fotografato a Chicago con un paio di Under Armour Forge 96. La scarpa, sicuramente non tra le più ricercate sul mercato, era immediatamente sparita dal sito ufficiale del brand, arrivando a vendere nei giorni successivi 239.000 unità su StockX. Non certo una novità per West, che da anni anticipa e lancia le sue Yeezy con foto e tweet che fanno salire hype e valore della sneaker.

Se spesso le mosse citate fanno parte di una strategia del brand di turno, altre volte sono fenomeni casuali e imprevedibili. Forse sta qui la bellezza dello sneakers game, l'idea di aver in mano (o ai piedi) qualcosa dal valore imprevedibile, se non addirittura inestimabile. Di questo, ma anche di altro, si è parlato nel primo episodio di The SneakerPod, il podcast realizzato da nss magazine in collaborazione con StockX.