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Nike non ha ritirato il merch di Kobe: lo ha venduto tutto

I prodotti legati al nome di Bryant sono andati sold out in poche ore

Nike non ha ritirato il merch di Kobe: lo ha venduto tutto I prodotti legati al nome di Bryant sono andati sold out in poche ore

UPDATE 29/01/2020: Nike ha rettificato la notizia diffusa dalle agenzie stampa di tutto il mondo circa alla scomparsa del merch di Kobe Bryant dal proprio sito. Il brand ha dichiarato che i prodotti non sono stati ritirati, al contrario, sono stati venduti tutti. I prodotti legati al nome di Bryant sono andati sold-out nelle ore successive alla notizia della sua morte mentre quelli presenti sui siti di resell sono vertiginosamente aumentati di valore. Persino il numero speciale del Los Angeles Times dedicato all'evento è diventata subito sold out lunedì e si può richiedere su ordinazione a 15$. Su eBay invece, una figurina del 1996 autografata da Bryant è stata messa all'asta per un milione di dollari.

StockX invece ha promesso di devolvere tutti i proventi dalla vendita del merch di Bryant alla Kobe & Vanessa Bryant Family Foundation, ente benefico fondato dal campione di basket e da sua moglie. La piattaforma di resell ha scritto su Instagram:

"La nostra comunità ha perso una leggenda, ma insieme possiamo mantenere vivi la sua forza e il suo movimento. Per celebrare il lascito di Kobe Bryant, StockX donerà tutti i proventi dalle vendite di prodotti legati a Kobe Bryant di questa settimana alla Kobe & Vanessa Bryant Family Foundation".

Da ieri Nike ha sospeso la vendita di tutto il merch di Kobe Bryant, scomparso lo scorso 26 gennaio in uno schianto di elicottero che ha ucciso anche la figlia tredicenne Gianna. La decisione di Nike, oltre che da ovvi motivi di decoro, serve a evitare che i reseller acquistino in blocco prodotti associati a Bryant per lucrarvi sopra rivendendoli online a prezzi maggiorati. Qualunque ricerca relativa a Bryant sul sito Nike mostra come risultato una gift card con il logo dei Los Angeles Lakers e uno statement appare sulla home page del sito americano che dice:

Insieme con milioni di atleti e di fan di tutto il mondo, siamo devastati dalle tragiche notizie di oggi. Mandiamo le nostre condoglianze a chi era più vicino a Kobe, specialmente i suoi amici e la sua famiglia. Lui era uno dei grandi atleti della sua generazione e ha avuto un impatto incommensurabile sul mondo dello sport e la community del basket. Era uno stimato membro della famiglia Nike e lo ricorderemo per sempre. Mamba forever”.

Inoltre Nike ha comunicato di stare rivalutando la release della serie di sneaker che portava la firma del campione scomparso la cui ultima iterazione, la Nike Kobe 5 Protro, sarebbe dovuta uscire il 7 febbraio. Più di 100 giocatori NBA avevano indossato le sneaker firmate da Bryant nel corso di questa stagione. C’è da domandarsi se verranno mai rilasciate commercialmente in futuro. È difficile che Nike le metta in commercio e proprio per questo tutto lo stock che è stato prodotto finora e che non arriverà al pubblico potrebbe acquisire un grande valore per i collezionisti in futuro. Dopo la notizia della morte di Bryant, i prezzi delle sneaker firmate da lui si sono quasi quadruplicati su StockX: le adidas Crazy 97 EQT Kobe Bryant 1997 Slam Dunk Contest sono passate da 200$ a 1000$ nel corso di una notte, le Kobe 1 Protro Undefeated Yellow Camo sono state vendute a prezzi superiori ai 2000$, le Kobe 6 Grinch hanno toccato la cifra di 2700$ mentre le Kobe 5 Prelude hanno superato i 1600$.

Secondo Reuters, inoltre, migliaia di persone si sarebbero riunite davanti alla gigantografia di Bryant che si trova nei  Nike World Headquarters di Beaverton, mentre l’NBA ha annunciato che la partita tra Lakers e Los Angeles Clippers è stata rimandata a data da destinarsi.