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Vans lancia il Blur Check Pack

3 sneaker caratterizzate da una versione psichedelica dell'iconico motivo a scacchi

Vans lancia il Blur Check Pack 3 sneaker caratterizzate da una versione psichedelica dell'iconico motivo a scacchi

Da oltre 50 anni, da quando è stato fondato nella California di fine anni Sessanta dai fratelli Paul e James Van Doren insieme ai soci Gordon Lee e Serge Delia (qui la storia completa dell’iconico marchio), Vans si è sempre contraddistinto per la capacità di presentare customizzazioni e interessanti versioni dei propri modelli più iconici. Questa “tradizione” si conferma nel 2019 con il Blur Check Pack, un nuovo progetto che include le tre sneaker Authentic, Old Skool, Classic Slip-On e Sk8-Hi, tutte caratterizzate da tomaie psichedeliche e grafiche, come dice lo stesso nome del progetto, fuori fuoco che, grazie alla stampa digitale, creano un sorprendente effetto visivo doppio. Ogni scarpa sarà rilasciata su vans.com con un prezzo che varia dai 60$ ai 70$, ma, come accennavamo prima, questa è solo l’ultima delle tante reinterpretazioni del mitico motivo a scacchi bianchi e neri, amato e indossato da surfisti, skater, rider di BMX, artisti, musicisti. 

La storia di questa grafica bicolore, ormai diventata iconica, ha infatti radici lontane. Siamo nel 1977, Vans ha già aperto il suo primo negozio da qualche anno ottenendo subito un immediato successo, legato alla fortunata e cool partnership col mondo del surf e dello skater e a leggende del settore come Tony Alva e Stacy Peralta, quando il destino del brand sta per avere la sua svolta decisiva.

Tutto merito di Steve Van Doren, figlio di uno dei fondatori dell’azienda che aveva notato un particolare interessante: i bambini era soliti personalizzare con delle scacchiere la parte in gomma delle loro scarpe. Da qui l’intuizione di iniziare a produrre modelli con suole a scacchiera, per poi passare, poco dopo, a riprodure lo stesso motivo sulla tomaia.

Fortuna vuole che, mentre Van Doren sta cercando di sviluppare al meglio il concept della nuova slip on, dall’Europa sta emergendo una nuova corrente musicale, un mix tra la voce grezza e lo stile del punk con i sotto toni melodici della musica caraibica, nota come Ska. Con la Two Tone wave il genere inizia a coincidere con una lotta per l’uguaglianza razziale e la scarpa di Vans con il suo accostamento di bianco e nero diventa simbolo di questa idea sociale, ma, soprattutto, uno degli accessori preferiti da fan e musicisti ska.

La popolarità della slip coi quadri sale sempre più ed esplode definitivamente nel nel 1982 con l'uscita al cinema della cult teenager comedy Fast Times At Ridgemont High, nella quale il protagonista interpretato da un giovane Sean Penn la indossa in quasi ogni scena. La scarpa è talmente centrale nel film che persino il disco della soundtrack ha sulla cover un’immagine in primo piano del prodotto Vans. 

Da questo momento in poi la sneaker checkboard definirà lo stile di una generazione, diventando la creazione più emblematica di Vans, amata e indossata da tutti: punk, ska-addicted, rapper, ragazzi, adulti, skater, surfer, fashionistas e persone comuni.