Vedi tutti

L'eterno ritorno della camicia hawaiana

'Odi et amo' ma un must have di questa stagione

L'eterno ritorno della camicia hawaiana  'Odi et amo' ma un must have di questa stagione

Un appello a tutti coloro che non hanno mai saputo nulla di moda, di trend o hype, è il momento di prendervi la rivincita perché nel 2018 voi sarete i più fashion, voi avrete lo stile da copiare e l'item più desiderato e rilanciato dell'ultima stagione: la camicia hawaiana, o meglio, la Aloha shirt

Siamo stati abituati a vedere questo capo come souvenir d'eccellenza, quel capo di cui i daddy non potevano fare a meno e che con fierezza indossavano abbinato a marsupio in vita e chucky shoes. Ciò che (probabilmente) nessuno si aspettava è che proprio quel marsupio FILA oggi è considerato un must have e riproposto sulle maggiori passerelle: da Gucci ad Alyx, tutti devono averne uno. Allo stesso modo inutile rimarcare sull'importanza acquisita dalle chuncky negli ultimi anni. Sneaker che colossi come Nike e Puma hanno riproposto senza indugi, aggiornando silhouette degli anni '80 e '90 e rilanciandole sul mercato alla velocità della luce. Il risultato? Sold-out in tempo zero. La camicia hawaiana, infine, si è imposta nuovamente sulle passerelle grazie all'aiuto di designer che, investiti da nostalgia, hanno visto qualcosa di speciale in lei: una tela bianca su cui sbizzarrirsi con grafiche, disegni e colori secondo i trend di stagione. 

La storia della Aloha shirt ci trasporta direttamente indietro negli anni ‘30, quando le Hawaii iniziarono ad essere terra d'incontro di etnie differenti che, lavorando e vivendo insieme, iniziarono ad influenzarsi a vicenda e, proprio questo mix di culture, diede vita al capo. Questa camicia infatti è il perfetto risultato della fusione tra un kimono, il pregiato materiale cinese, ossia la seta, e i colori forti del tradizionale Kapa hawaiano. Negli anni '50 fu l'industriale hawaiano Alfred Shaheen a dare il via a questo trend, arruolando a sè alcuni grafici e dando loro il compito di creare iconografie e stampe facendosi semplicemente ispirare dalle differenti tradizioni di questi popoli. 

In anni più recenti siamo stati abituati a vedere le Aloha shirts al cinema, indossate da star di Hollywood come Al Pacino in Scarface o Johnny Depp in Paura e delirio a Las Vegas, attraversando i vari continenti e approdando fino in Italia (come dimenticare la camicia di Roberto Benigni in Non ci resta che piangere), diventando trend a tutti gli effetti, ma delineando un profilo umano e cinematografico ben specifico: l'uomo medio che va in vacanza. 

Nel 2018 le cose sono cambiate, la Aloha shirt è il nuovo capo su cui puntare quest'estate e brand come Prada o Maison Margiela consigliano una rivisitazione di questo capo in chiave contemporanea. Mantenendo il suo design classico, le forme e i colori accesi, essa viene rivoluzionata nelle stampe e così via libera a personalizzazione e creatività, conservando (o meno) il tipico motivo floreale ma senza mai rinunciare alla sua identità. 

La camicia hawaiana, rigorosamente abbottonata, compare sotto gli over blazer, sotto le salopette e che sia per lui o per lei, con un coordinato o uno spezzato, fonde al suo interno ciò che qualsiasi cliente vorrebbe: morbidezza, capacità di adattamento a stili diversi e riconoscibilità

Come sopravvivere all'estate 2018? Basterà rispulciare tra i capi 90s del papà.