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Comprereste mai un NFT su Instagram?

Mark Zuckerberg ha parlato di questa possibilità da SXSW

Comprereste mai un NFT su Instagram? Mark Zuckerberg ha parlato di questa possibilità da SXSW

Mark Zuckerberg non si arrende. Nonostante lo sforzo economico e tecnologico per ‘costruire il Metaverso’ sia costato a Meta un calo degli introiti del 5% rispetto al 2021, preoccupando gli investitori tanto da spingere le azioni della società al ribasso di oltre il 20%, con un crollo del valore di mercato di oltre $230 miliardi, Zuck continua imperterrito sui suoi passi. "Stiamo lavorando per portare gli NFT su Instagram", ha dichiarato da SXSW martedì, senza tuttavia spiegare nei dettagli come il progetto prenderà forma, limitandosi a suggerire che gli utenti di Instagram saranno presto in grado di mostrare sulla piattaforma i propri NFT già esistenti e potenzialmente di coniarne di nuovi. L'anno scorso il capo di Instagram Adam Mosseri aveva dichiarato al Financial Times che la società stava già "attivamente esplorando" l’opzione di avventurarsi nei non-fungible token. 

Già a settembre 2021 Twitter aveva annunciato l’aggiunta di una nuova funzionalità per consentire agli utenti di autenticare i token non fungibili tramite l'app, e, ora che l'opzione è attiva per i dispositivi iOS in possesso dell'abbonamento Twitter Blue al costo di $ 2,99, gli NFT sono diventati uno dei tanti modi per personalizzare il proprio account tramite un'icona a forma di esagono. Impostare un'immagine del profilo NFT significa che le persone potranno associare l’account Twitter all’indirizzo pubblico del portafoglio virtuale di criptovalute corrispondente, dunque tutte le transazioni, le proprietà attuali e passate e più in generale tutte le informazioni presenti sulla blockchain pubblica, saranno automaticamente associate al profilo. Una sorta di archivio storico delle attività del singolo utente sul Web 3 che Elon Mask ha definito 'fastidioso'.

Il proposito di integrare Non-fungible Token e social media si pone in una prospettiva più ampia se si considera l'esponenziale crescita che lo shopping via mobile sta vivendo negli ultimi tempi. Secondo una ricerca condotta da Klarna e riportata da WWD, il 68% degli acquirenti statunitensi "usa i propri dispositivi mobili per ricercare prodotti mentre fa shopping in un negozio fisico". Lo shopping via mobile, compresa la sezione acquisti di ciascun social media, è in aumento, guidato dal pubblico più giovane: il 68% dei consumatori statunitensi intervistati dice di aver fatto acquisti via mobile negli ultimi 12 mesi, mentre il 79% della Gen Z e il 77% dei Millennial sta facendo acquisti con il cellulare più spesso rispetto a due anni fa. In quest’ottica in un futuro prossimo sarà del tutto normale rivolgersi a Instagram o Twitter per acquistare token piuttosto che a Open Sea o altre piattaforme preposte. Probabilmente lo stesso Zuckerberg, che ha dichiarato di acquistare tutti i suoi outfit (quindi le t-shirt grigie che indossa quotidianamente) proprio nella sezione shopping di Instagram, ha in mente un futuro non molto lontano in cui ci ritroveremo a comprare qualsiasi cosa tramite i social, dagli elettrodomestici allo spazzolino, sino a, perché no, gli NFT, magari con un Oculus per valutare 'con mano' ciascun item prima di decidere se acquistarlo o meno.