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Jem Perucchini

Jem Perucchini Artista, Milano

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Jem wears full look Gucci
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Jem Perucchini

Artista, Milano

«Auspico una maggior attenzione da parte di gallerie e istituzioni nel promuovere i giovani artisti. Credo che questo possa contribuire davvero a un rinnovamento culturale».

Quale tema ha la maggiore influenza sui tuoi lavori e perché?

Sono diversi i temi che influenzano il mio lavoro: le interazioni tra le culture, gli archetipi comuni e le loro rappresentazioni in immagini e infine i processi neurologici che fanno scaturire le sensazioni ed emozioni attraverso l'osservazione di un'immagine.

Raccontaci qualcosa sulla tua visione del mondo come artista nero in un contesto italiano ed europeo.

Io mi ritengo innanzitutto un pittore, prima che un artista nero. Il fatto di essere di origini etiopi ha segnato sicuramente la mia crescita e di conseguenza ha influenzato il mio rapporto con la società che mi circonda. Nonostante questo le mie origini non sono il principale argomento del mio lavoro ma un aspetto fra gli altri. Il rischio è che a volte il fattore etnico diventi predominante e ci si lasci trascinare unicamente da questo aspetto. Credo che noi giovani artisti, di prima e seconda generazione, dovremmo fare più leva sui nostri contenuti e non sulla nostra apparenza.

Cosa diresti al te stesso di 13 anni?

Probabilmente gli direi di crearsi più tempo per scoprire nuove cose, leggere di più per avere una conoscenza più ampia possibile del mondo che lo circonda.

Quali cambiamenti speri di vedere nel tuo settore in Italia nei prossimi 5-10 anni?

Auspico una maggior attenzione da parte di gallerie e istituzioni nel promuovere i giovani artisti. Credo che questo possa contribuire davvero a un rinnovamento culturale.