Bikkembergs rilancia la Soccer Il ritorno di un’icona tra moda e calcio

Con il rilancio della storica scarpa Soccer, Bikkembergs riporta al centro della scena una delle silhouette più emblematiche del proprio archivio, simbolo di una visione ibrida e radicale dove moda e sport convivono senza compromessi. La nuova era del modello, rivisitato sotto la direzione creativa di Lee Wood, inizia nel giugno 2025 con una collaborazione d’impatto con Gosha Rubchinskiy, ex creative director di Yeezy. Il risultato? Una sneaker che cavalca l’estetica bloke-core, tra nostalgie calcistiche e streetwear contemporaneo.

Ma non si tratta solo di un'operazione nostalgia. Con la collezione Spring/Summer 2026, la Soccer viene proposta in nuove versioni inedite: pellami trattati, cromie ispirate ai primi anni Duemila, forme essenziali e decise. In pieno revival Y2K, Bikkembergs riscopre l’anima originale del brand e la trasporta nel presente, rivolgendosi a un pubblico giovane ma attento al significato culturale degli oggetti che indossa. La Soccer torna così a essere un manifesto: non solo di stile, ma di identità.

Una visione nata tra stadio e passerella

Per capire davvero il peso culturale della scarpa Soccer bisogna tornare indietro nel tempo, quando Dirk Bikkembergs scelse di portare la moda fuori dai confini tradizionali, rendendo il calcio il proprio terreno di sperimentazione. Nel 2001 fece sfilare la collezione Primavera/Estate direttamente nello stadio di San Siro, trasformando l’arena in passerella e fondendo definitivamente due mondi fino ad allora distanti. In quegli anni, Bikkembergs fece qualcosa che nessuno aveva mai osato: rendere il calciatore una figura estetica e simbolica, il nuovo modello maschile.

La svolta definitiva arrivò nel 2005 con l’acquisto dell’F.C. Fossombrone, un piccolo club marchigiano trasformato in un vero laboratorio di ricerca. Le divise diventano strumenti di comunicazione, i corpi degli atleti un’estensione della visione del brand. Nascono così i primi scarpini da calcio firmati Bikkembergs, tra cui i celebri BIX. Ma non era solo marketing: era una filosofia. La moda diventava reale, vissuta, carica di tensione fisica. E il calcio, da semplice sport, si faceva linguaggio visivo e culturale.

La Soccer ieri e oggi

La Soccer non è mai stata una sneaker qualsiasi. Nata come evoluzione urbana degli scarpini da calcio, ha sempre avuto una doppia anima: tecnica ma elegante, atletica ma cittadina. La sua suola ispirata ai campi da gioco è un omaggio allo sport, ma la sua costruzione e il design la rendono perfetta anche lontano dallo stadio. Bikkembergs ha sempre voluto rompere la barriera tra performance e lifestyle, e la Soccer è l’esempio perfetto di questa visione.

Oggi, nel suo ritorno in grande stile, la scarpa diventa anche un oggetto narrativo: un simbolo per una generazione che guarda al passato per costruire il futuro. «Il nostro obiettivo è rendere il calcio parte della vita quotidiana delle persone», spiegano dal brand. «Per farlo, dobbiamo raccontare le sue origini e il suo significato profondo». Con questa nuova fase, Bikkembergs non solo rinnova un modello iconico, ma riafferma la propria identità: moda vissuta, fisica, concreta, in costante dialogo con il mondo reale.