Prada Resort 2020: una semplicità sovversiva

Ieri sera Prada ha rivelato nella sua sede di New York la collezione Resort 2020, intitolata seditious simplicity. Il direttore creativo Miuccia Prada ha disegnato una collezione che ha definito tutt'altro che pretenziosa, una collezione in contrasto con la complessa situazione in cui si trova il nostro pianeta. 

La semplicità è una protesta contro il troppo: sono sensibile alla situazione politica attuale, mi preoccupa molto -  ha detto. 

Ogni look della collezione era pulito e semplice, Miuccia questa stagione ha deciso di non essere giocosa, portando in passerella capi eleganti e sofisticati, senza però essere troppo elaborati o pretenziosi. La collezione presentava il cotone come tessuto principale, c'erano bluse, camicette, molti ricami fatti a mano, giacche e pantaloni con stampa a calico, e ensemble funzionali. Miuccia ha inoltre inserito dettagli in pelle, suede e faille. 

Sebbene il tema della collezione fosse la semplicità, non sono mancati i colori: in passerella si è vista una palette sobria di colori blu navy, azzurro pallido, multi-cromatici, toni pastello, quadretti e motivi floreali. La proposta incudeva inoltre una selezione di sciarpe realizzate in paillettes e gioielli costituiti da perle barocche. Ogni pezzo è stato realizzato per rappresentare al meglio l'idea di forza, individualità e potere, incanalati nella semplicità secondo Prada. 

La passerella di ieri sera ha anche riproposto una versione aggiornata della bowling bag di Prada, presentata per la prima volta durante la stagione Primavera Estate 2000, e rinnovata proprio per il 20esimo anniversario dalla sua nascita. L’accessorio abbraccia la semplicità della collezione, sfilando in combinazioni di colori nero e bianco, beige e bianco e rosso e bianco. 

La donna della collezione Prada Resort 2020 è una donna che si sente elegante sia in un paio di sneakers sia con un paio di tacchi. Il ritratto che Miuccia ha fatto di questa donna così sofisticata senza sforzi è perfettamente appropriato in un momento in cui Internet e i media offrono un tale sovraccarico di immagini e informazioni.