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Talent Corner - COMEFORBREAKFAST

A colazione con Antonio e Francesco

Talent Corner - COMEFORBREAKFAST A colazione con Antonio e Francesco

Sovrapposizioni, capi stampati e texture originali. E ancora tessuti tecnologici, costruzioni fortemente strutturate dei volumi e stampe digitali. Una visione della moda fatta di ricerca e streetwear mescolati alla perfezione. Quello che li differenzia dagli altri brand è proprio questo.

Da Who’s On Next alle passerelle di New York, con bravura e determinazione ci si riesce. E "Comeforbreakfast", uno dei brand che più ci piacciono del nuovo panorama moda, ci è riuscito grazie alle sue collezioni decisamente contemporanee ma con un occhio attento alla tradizione e alla qualità dei capi.

Dal 2009 ad oggi si registra la loro continua evoluzione e l’incessante mutamento nello studiare nuove proporzioni e nel trasformarsi in un nuovo Made in Italy.

Dietro si cela un’anima creativa, quella di Antonio Romano diplomatosi al Polimoda di Firenze, e la vena commerciale di Francesco Alagna uscito dall’istituto Marangoni. Un mix concreto nato durante la colazione, il momento migliore della giornata – dicono – per fermarsi e raccogliere le idee. E dare vita a nuovi progetti che sanno brillare.

1. Com'è nato “comeforbreakfast”?

Comeforbreakfast” nasce quasi istintivamente, sentivamo la necessità di creare qualcosa di nostro, di progettare qualcosa che ci rappresentasse al 100% e cosi quasi per gioco ma con le idee chiarissime abbiamo creato la prima capsule collection, la SS10, presentata al White Donna di Milano. L’idea del nome parte dall’ossessione che abbiamo per la colazione e dal fatto che entrambi, in quel periodo, stavamo lavorando ad altri progetti e quindi l’unico momento libero che avevamo per incontrarci era la mattina per la colazione. Tutto il progetto, infatti, è stato definito e studiato durante delle lunghe colazioni di lavoro dove però a farci compagnia c’erano litri di latte e quintali di dolci.

2. Qual è il vostro background formativo?

Io, (Antonio) ho studiato all’Ent Art Polimoda di Firenze e lavorato come free-lance designer per alcuni brand italiani e stranieri mentre il mio socio, Francesco, ha studiato Design Industriale e successivamente ha conseguito un master alla Marangoni di Milano in Fashion Buying e lavorato per numerosi brand, infatti, attualemte i nostri ruoli all’interno di “comeforbreakfast” sono diversi, Io mi occupo dello stile e dell’immagine mentre Francesco si occupa del commerciale.

3. Il leit motiv che percorre ogni collezione “comeforbreakfast" e la rende riconoscibile agli altri.

I nostri looks sono studiati al dettaglio, sono importantissime per noi le sovrapposizioni e la progettazione di diversi volumi inseriti però nello stesso outfit. Forse questo è ciò che ci distingue dagli altri brands.

4. Siete stati tra i finalisti di Who is on Next 2013, cosa ha rappresentato e rappresenta aver partecipato a questa importante competition?

Eravamo gia stati finalisti nel 2011 di Who is on Next / Pitti Uomo con la nostra collezione menswear. Essere nuovamente finalisti anche con la donna per noi è stata una grandissima soddisfazione. E’ stato fondamendale presentare la nostra collezione ad una giuria così competente e di così alto calibro. Un occasione per crescere e migliorarci nel nostro lavoro.

5. Quale icona del momento vorreste vestire?

Bianca Leilani Casady.

6. “comeforbreakfast"è uno tra i brand italiani emergenti più quotato e apprezzato soprattutto all'estero. Così tanto da riuscirsi a guadagnare la passerella di New York. In cosa si differenzia la New York da quella milanese? Com'è stata la vostra esperienza newyorkese?

L’esperienza newyorkese è stata meravigliosa, la nostra infatti non è una moda legata al pret-a-porter italiano è pensata e progettata appunto per avere un appeal internazionale quindi la nostra collezione è stata accolta benissimo dal pubblico new yorkese. Il rapporto con New York non si è mai interroto ed ogni stagione presentiamo anche li, oltre a Milano e a Parigi, la nostra collezione a buyers e stampa. La differenza sostanziale è che, forse, a New York anche un progetto giovane come il nostro riesce a ricavarsi uno spazio importante.

7. La moda si sta facendo sempre più digital e per i brand sta divenendo fondamentale riuscire ad attuare una buona strategia di comunicazione digitale. Avete già avviato progetti con blogger o fashion influencers?

Noi seguiamo la comunicazione in modo autonomo, abbiamo la nostra pagina facebook, twitter ed instagram e questi sono solo alcuni dei canali web che utilizziamo per promuovere il nostro brand. Molti sono, infatti, i siti ed i blog che parlano delle nostre creazioni e che quindi supportano il nostro progetto. Soprattuto all’inizio non è stato per niente semplice inserirsi all’interno dei magazine più importanti quindi il web ha giocato un ruolo fondamentale nel fare di “comeforbreakfast” un brand conosciuto in Italia e all’estero.

8. Il vostro prossimo obiettivo?

Continuare cosi,che gia va benissimo !