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Brands of tomorrow - Afterhomework Paris

Pierre Kaczmarek e Elena Mottola rappresentano la voce di una nuova generazione di creativi

Brands of tomorrow - Afterhomework Paris Pierre Kaczmarek e Elena Mottola rappresentano la voce di una nuova generazione di creativi
Afterhomework FW16 courtesy of the designers

"Giovinezza" è il termine che meglio esprime l'essenza del brand ideato e condotto dal diciassettenne parigino Pierre Kaczmarek.

Potrebbe sembrare una definizione semplicistica, persino banale; ma non lo è. Riassume perfettamente la genuina creatività, la libertà, il vigore e la freschezza percepibili anche solo ad un fugace sguardo al suo lavoro. Traspare dai suoi abiti quell'impeto proprio della giovane mente creativa, che ha l'urgenza di esprimere se stessa, di manifestarsi al mondo, ma è al contempo capace di profonda sensibilità estetica ed seria introspezione. Pierre ha iniziato disegnando t-shirt per i suoi amici a scuola, quando aveva solamente 15 anni.

La ragione per la quale il brand si chiama "Afterhomework" è che i suoi genitori, pur incoraggiando le sue aspirazioni di designer, si imponevano, affinché mettesse comunque la scuola al primo posto. Così, i suoi primi progetti prendevano vita letteralmente dopo i compiti (eng. after homework). Il successo riscosso, dapprima nella sua cerchia di amici, si è rapidamente diffuso al di fuori, incoraggiando il giovane designer ad andare avanti e portare il suo brand allo step successivo. Insieme alla sua fidanzata e socia la stylist Elena Mottola, Afterhomework ha debuttato nel 2016 a Parigi con uno show off-shedule, prendendo la coraggiosa decisione di far sfilare solo amici e compagni di scuola. Sebbene lo show fosse nato con un intento di sperimentazione, alimentato dal desiderio di crescere artisticamente ed esprimersi, è finito per essere un evento sulla bocca dell'intera stampa internazionale di settore. Forti del precedente successo, nel 2017 hanno deciso di replicare l’esperienza.

Afterhomework FW16 courtesy of the designers

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La collezione, che ha sfilato in un spazio occupato, che precedentemente ospitava una scuola, parlava da sé: tagli sofisticati, forme concettuali e una palette che mescolava toni pastello a tinte scure. Ogni dettaglio raccontava di una gioventù perduta. Quell'improvviso ed estraniante cammino che conduce alla perdita dell'innocenza, poesia malinconica del violento incedere del tempo. Il casting e lo styling dello show, curati dalla talentuosissima Elena Mottola, riuscivano a sottolineare e rafforzare perfettamente i temi portanti della collezione. La passerella era un perfetto mix di non-modelli e volti squisitamente contemporanei. L'atmosfera che si respirava prima, durante e dopo lo show, sembrava capace di trascinare lo spettatore di forza dentro l'universo del film Kids di Larry Clark. 

Afterhomework Paris oggi può contare gli occhi di un gran numero di testate ed insiders in tutto il mondo puntati su di sè, senza aver perso una singola molecola del suo spirito originario.
Pierre Kaczmarek e Elena Mottola rappresentano la voce di una nuova generazione di creativi che pretende attenzione e rispetto e li merita a pieno.
In un’epoca in cui la gioventù è spesso considerata sinonimo di precarietà, vuoto di valori e incertezza del futuro, sono i giovani creativi a dimostrare quanto invece possa essere sinonimo di inarrestabile forza vitale.

 

 
FW17-18 backstage pictures shot by Valerio Coretti