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La nuova asta digitale di Gucci Art Space e Christie’s 3.0

E la mostra a Londra con i modelli più iconici dei 102 anni di storia della Maison

La nuova asta digitale di Gucci Art Space e Christie’s 3.0 E la mostra a Londra con i modelli più iconici dei 102 anni di storia della Maison

Sull'onda di Future Frequencies: Explorations in Generative Art and Fashion, Christie's e Gucci inaugurano il secondo capitolo di una collaborazione che esplora la fusione tra moda, arte e tecnologia. Volta a mettere alla prova, sperimentare e incoraggiare un modo di pensare votato all'avanguardia, al fine di stimolare il nascere di idee radicali che possano dar forma a realtà future, la nuova asta collaborativa prende spunto da Gucci Cosmos – la mostra di nuova concezione che presenta i modelli più iconici dei 102 anni di storia della Maison, ideata e realizzata da Es Devlin e curata da Maria Luisa Frisa attingendo dall’archivio storico di Gucci, attualmente visitabile a Londra.

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Significativamente intitolata Parallel Universes: from Future Frequencies to Gucci Cosmos, l'asta rimarrà aperta fino al 28 novembre 2023 sul Gucci Art Space, la galleria d'arte online della Maison lanciata nel luglio 2022 per offrire uno spazio di libertà creativa ad artisti nell’esplorare nuovi territori. Liberato da vincoli fisici, questo ambiente puramente digitale si pone come vortice creativo, per l’occasione con le opere di nove artisti di spicco con un focus particolare sui sistemi generativi: Alexis Andre, Alexis Christodoulou, Amy Goodchild, Harvey Rayner, Jacqui Kenny, Jo Ann, Melissa Wiederrecht, Sasha Stiles e Thomas Lin Pedersen.

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In occasione dell’asta, gli artisti sono stati infatti invitati a dar fondo al potenziale dei sistemi generativi per immaginare scenari innovativi (o alternativi) per trasformare la moda, creando nuovi sistemi di espressione e di fatto ponendosi come portali sul futuro. In particolare, agli artisti è stato chiesto di cimentarsi con i motivi d'archivio della Maison, dando eco alle sale della mostra di Londra, riflettendo via via sul modo in cui i classici Gucci che più hanno segnato le estetiche della sua storia siano non solo stati specchio del loro tempo, ma lo abbiano definito. Avvalendosi di sistemi generativi, ciascuno dei nove artisti riprende quindi uno dei temi che hanno caratterizzato un particolare periodo e i miti fondanti di Gucci − dalla Londra del 1897, dove il giovane Guccio Gucci lavorò come porter dell'hotel Savoy, fino alla nascita di leggendari simboli come il Morsetto, il motivo Flora e, più di recente, la tonalità Gucci Rosso Ancora – andando alla scoperta di nuovi orizzonti, possibili realtà, e dando vita a conversazioni ricche di significato tra le diverse epoche e gli immaginari in continua evoluzione, a riprova di come il passato dia forma al futuro.