I drop delle Yeezy hanno risollevato adidas

Lo scorso maggio, adidas e Kanye West hanno completato l’accordo che vedeva  la messa in vendita dei prodotti Yeezy rimasti fermi. Una quantità di merce del valore di 1,2 miliardi di euro, il 15% delle commissioni è stata promessa a West, mentre un’altra parte è stata donata in beneficienza, ad associazioni che si occupano di proteggere i diritti delle persone che sono state offese dalle dichiarazioni dell’artista. In America, nonostante le controversie attorno a Kanye West, la domanda per le sneaker di adidas disegnate dall’artista era ancora in forte aumento, ed infatti le vendite sono state un successo. Secondo quanto comunicato da adidas, che questa settimana ha pubblicato il proprio full-year guidance, la decisione di rimettere in mercato le Yeezy è stata decisiva a risollevare le sorti economiche dell’azienda, un risultato evidente nel fatturato del secondo trimestre. 

Secondo quanto dichiarato da adidas, mentre le perdite previste per il ritiro delle Yeezy sarebbero potute ammontare a 500 milioni di euro, adesso la cifra si aggira attorno ai 400 milioni. Nuovi drop di Yeezy, ha confermato l’azienda, potrebbero aiutare le entrare di adidas anche in futuro, anche se questo ultimo trimestre dimostra che anche le vendite regolari hanno superato le aspettative. Rispetto all’anno scorso, il fatturato è rimasto invariato questo secondo trimestre, nonostante le entrate in termini di valuta siano diminuite del 5%. Fino alla vendita delle Yeezy rimaste giacenti, adidas stava registrando notevoli cali di profitto. La scorsa settimana, adidas ha annunciato una nuova serie di release Yeezy nel mese di agosto.