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Diesel ha aperto le iscrizioni per il suo prossimo show

L'appuntamento è il 21 settembre, durante la Milano Fashion Week

Diesel ha aperto le iscrizioni per il suo prossimo show L'appuntamento è il 21 settembre, durante la Milano Fashion Week

UPDATE 01.09.22: Dopo la notizia di due mesi fa, oggi Diesel ha aperto le iscrizioni per il suo prossimo show durante la Milano Fashion Week. Programmata per il 21 settembre, la location scelta è l'Allianz Cloud in Piazza Carlo Stuparich. Se anche voi volete provare ad assicurarci un posto allo show, potete provare cliccando qui

Diesel, il brand appartenente al gruppo OTB e diretto da Glenn Martens tornerà a sfilare a Milano il 21 settembre, presentando lo show per la collezione SS23 con una novità: chiunque avrà l'opportunità di vivere lo spettacolo dal vivo in base all'ordine di arrivo, collegandosi al sito web del marchio a partire dal 1° settembre. «L'identità di Diesel è molto chiara e non è troppo seria ed è per questo che credo che la gente sia di nuovo ossessionata dal marchio» ha dichiarato Glenn a WWD, decisione che potrebbe ripristinare una stagione di energia per il brand italiano. «Con questa apertura, vogliamo portare l'energia che solo le persone che amano il marchio o sono curiose di vedere cosa succederà, possono aggiungere a una sfilata di moda» ha concluso Glenn Martens.

La notizia non avrà soltanto un grande impatto mediatico sulla reputazione di Diesel, ma porta in sé il germe di un messaggio positivo per il mondo della moda: Diesel potrebbe riaccendere una forma di di coinvolgimento realmente inclusiva e aperta a un pubblico variegato, venendo meno a quegli stereotipi che da tempo imprigionano il mondo della moda all’interno di una gabbia dorata fatta di elitismo e competizione. Già nel 2015, nel delicato periodo di transizione dal cartaceo al digitale, Givenchy aveva aperto la sua sfilata al pubblico durante la New York Fashion Week con più di 800 ticket da accaparrarsi nel minore tempo possibile. Al fianco di editor, stylist, VIC e content creator dai background più disparati potranno esserci quindi appassionati di moda che, da tempo non sospetti, coltivano una forma di sano interesse per l’heritage di un brand a cui si sentono particolarmente legati. Se da una parte il discorso potrebbe portare a degli squilibri interni tra le gerarchie alla base della moda, dall’altra si tratterebbe di una nuova forma di engagement che i brand di lusso - riuscire ad arrivare al cuore delle masse è diventato uno degli obiettivi fondamentali per i marchi - potrebbero valutare come ipotetico percorso per rafforzare la propria community.