Benedetta Canale
Polimoda
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23 anni
Roma
Com’è cambiata la tua quotidianità? Che cosa fai per impegnare la tua giornata?
La mia quotidianità è fatta di limiti, come quella di tutti, ma se questa situazione mi ha insegnato qualcosa è che dobbiamo imparare a bastarci per stare bene al mondo, con o senza pandemia. Nelle mie giornate, oltre allo studio, cerco di fare quello che mi fa star bene, ovvero cucinare.
Il tuo lavoro si nutre di creatività. In questa quarantena qual è la soluzione per continuare ad essere creativi? Quali sono i tuoi spunti?
Mi piace trarre ispirazione dalle esperienze e purtroppo sono ben limitate quelle che posso fare tra le quattro mura del mio appartamento. Per ora mi limito a guardare fuori dalla finestra e a scrollare il mio Instagram, che rimane la mia principale fonte di ispirazione e informazione.
Qual è la tua paura più grande in questo momento?
La mia paura più grande dovuta a questa pandemia è aver paura delle persone, ma purtroppo questo è quello che ci dovremo aspettare nel prossimo futuro. Sconosciuti, amici, parenti, il virus potrebbe essere ovunque, o potrei averlo io, insomma non potremo più fidarci di niente e di nessuno e questo mi spaventa molto.
Stai già immaginando un futuro post-Coronavirus?
Immaginare il futuro è la mia attività preferita. Il Coronavirus mi ha insegnato che anche quello che diamo per scontato può svanire. Non smetterò per questo di immaginare il futuro, ma lo renderò sempre più flessibile e pieno di variabili. Guardare avanti ad oggi penso sia per tutti la più grande fonte di speranza, e così lo è per me, che fra due mesi mi laureerò, un momento che sognavo da sempre che vivrò tramite una webcam, ma che aprirà finalmente le porte del mio futuro, incerto, ma pieno di nuove possibilità.