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Quando le università sponsorizzano le squadre di calcio

A volte la classe non basta

Quando le università sponsorizzano le squadre di calcio A volte la classe non basta

Proprio ieri il Torquay United, squadra della National League South, ha annunciato il suo nuovo kit per la stagione 2023-2024. Normalmente, si tratterebbe di una notizia qualsiasi, se non fosse che il nuovo sponsor del club è un liceo: Il South Devon College di Torbay. 

Se ve ne intendete di sponsorizzazioni nel calcio, saprete che sono pochissime le squadre che hanno a che fare con atenei. È una pratica poco diffusa, forse perché in Europa lo sport e il mondo accademico sono completamente separati. Sembra che il Vecchio Continente scarseggi notevolmente rispetto agli Stati Uniti e al loro sistema di sport universitari, anche se in realtà le squadre che collaborano con le università sono più numerose di quanto si possa pensare. 

Portsmouth FC x Università di Portsmouth

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L'esempio più famoso è probabilmente quello del Portsmouth FC e del suo sponsor di maglia dal 2018, l'Università di Portsmouth. Essere il partner principale del club comporta una stretta collaborazione in molti ambiti, dall'inserimento lavorativo e borse di studio per gli studenti, a progetti di ricerca collettivi, condivisione delle strutture e sconti sui biglietti per le partite casalinghe. Inoltre, vari rappresentanti di entrambe le parti spesso visitano scuole e college insieme nel tentativo di ispirare i ragazzi ad intraprendere un percorso di istruzione superiore, dimostrando quanto questa partnership sia orientata alla comunità. 

Bolton Wanderers x Università di Bolton

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Oltre all'acquisto da parte dell'università dei diritti di denominazione dello stadio dei Wanderers nel 2018, questa collaborazione ha anche la costruzione di un complesso sportivo all'avanguardia da 31 milioni di sterline all'interno del campus, utilizzabile sia dagli abitanti che dagli studenti. Come nel caso di Portsmouth e dell'Università di Portsmouth, anche i Wanderers e l'Università di Bolton incoraggiano l'istruzione attraverso pubblicità, messaggi e un maggiore brand awareness sui canali multipiattaforma della squadra. 

Aston Villa x Aston University

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Entrambe profondamente legate alla città di Birmingham, le due organizzazioni spesso collaborano per progetti di beneficenza dentro la comunità autoctona. Sono previste anche numerose iniziative per il Black History Month e LGBTQ+, mentre il Player Education Pathway è un'opportunità unica per i calciatori dell'Aston Villa di avere un supporto professionale, commerciale e accademico per qualsiasi attività che vogliono intraprendere al di fuori dal calcio. 

Walsall FC x Università di Wolverhampton

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Questo accordo di sponsorizzazione vede l'Università di Wolverhampton come sponsor della tribuna ospiti dello stadio del Walsall, e il suo stemma appare nel merchandising per le partite di casa come sul tabellone del punteggio. L'Istituto dello Sport dell'università contribuisce anche alla preparazione e ai controlli medici sia della prima squadra che delle giovanili e, come la partnership con il Portsmouth, il Walsall offre molte opportunità di esperienza lavorativa e di tirocinio agli studenti di Wolverhampton.

Brentford FC x Università di West London

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L'Università di West London è da tempo partner del Brentford e mantiene questo rapporto con numerose campagne social media sul sito web, app e pagine online del club, nonché con opportunità di lavoro per gli studenti. È interessante notare che durante la stagione 2016-2017 l'UWL è anche apparsa come sponsor di maglia posteriore per i Bees, mentre oggi il branding dell'università è presente solo in alcuni punti specifici dello stadio del club.

Ternana x Unicusano

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E per concludere, l'unica squadra non proveniente dall'Inghilterra: la Ternana, o meglio, la Ternana Unicusano. Gestita dal 2017 al 2023 dal proprietario dell'università Stefano Bandecchi, i rossoverdi hanno giocato con la scritta "Unicusano" come sponsor di maglia principale ininterrottamente per 6 stagioni. Meno collaborazioni tra le due entità in questo caso, a parte l'acquisto di un campus a Kent, in Inghilterra, per l'ateneo nel 2019, finanziato in parte dai ricavi della Ternana Calcio. Dal 15 luglio di quest'anno, però, vedremo "l'era Unicusano" svolgere al termine in favore del nuovo sponsor Pharmaguida.

Chiaramente, si tratta di un elenco e di una pratica puramente a prevalenza britannica. Ci possono essere diversi fattori che contribuiscono a spiegare questa unilateralità, ma il fatto che il sistema sportivo universitario del Regno Unito sia la cosa più vicina che abbiamo in Europa agli sport universitari americani è probabilmente più di una semplice coincidenza. Le opportunità e le strutture sportive a disposizione degli studenti del Regno Unito sono semplicemente superiori a quelle di altri paesi del continente, e questa lista lo riflette pienamente.