Il Fyre Festival è ancora una volta avvolto dalle polemiche

In un video su TikTok postato ad agosto 2023, il co-fondatore del Fyre Festival, Billy McFarland, aveva annunciato che le prevendite per la seconda edizione dell'evento erano in vendita online. Per la sorpresa di tutti, l'organizzatore voleva provare di nuovo a realizzare la festa più grande mai esistita, dopo il flop del 2017 e la conseguente incarcerazione di McFarland per frode telematica. Così come la prima edizione del festival prometteva ville e ristoranti di lusso, la partecipazione di it-girl e una line-up favolosa  a tutti i partecipanti che erano disposti a sborsare migliaia di dollari, il Fyre Festival II era stato annunciato come una settimana di «Spettacoli indimenticabili, esperienze coinvolgenti e un'atmosfera che ridefinisce la creatività e la cultura». Nel 2023, il co-fondatore del Festival aveva detto che si sarebbe tenuto a fine 2024 nei Caraibi, mentre più tardi sono state spostate sia la data, posticipata a fine maggio 2025, che la location, questa volta confermata in Messico, alla Isla Mujeres. Anche questa volta, però, il Fyre Festival sembra essere stato cancellato. A tutti i partecipanti che hanno acquistato un biglietto è arrivato un messaggio privato in cui si comunica che il festival è stato «rinviato» mentre, nonostante le descrizioni dettagliate sul sito dell'organizzazione, alcuni organi ufficiali del Messico hanno confermato più volte che l'isola non ha in programma «alcun evento con quel nome». 

La seconda edizione del Fyre Festival si sarebbe dovuta svolgere dal 30 maggio al 2 giugno e anche questa volta le promesse offerte ai partecipanti erano ai limiti del reale. I biglietti sono stati messi in vendita a febbraio e partivano da un costo di $1,400 per arrivare a un massimo di $25,000. Oltre agli ingressi di lusso che promettevano accesso agli artisti, è stato messo in vendita anche un pacchetto da 1 milione di dollari - un po' come la Millionaire di Pharrell -  dal titolo Prometheus God of Fyre, per otto fortunati che avrebbero avuto a disposizione uno yacht e un servizio di autista privato 24/7. I messaggi mandati ai possessori di biglietto affermano che «l'evento è stato rinviato e verrà annunciata una nuova data. Abbiamo provveduto a rimborsarvi», e secondo quanto riporta il Guardian gli organizzatori continuano a sostenere che il festival è ancora in corso e che adesso sono impegnati a cercare una nuova location. In risposta alla smentita del ministero del turismo messicano sull'organizzazione del Festival, ieri il Fyre ha postato su Instagram una comunicazione in cui dichiara che ciò che stanno sostenendo i media (che il festival non sta lavorando con il governo della penisola messicana) è falso. Il comunicato continua affermando che sono stati «colti alla sprovvista da una dichiarazione pubblica che affermava che Isla Mujeres non era a conoscenza del FYRE Festival 2, nonostante mesi di collaborazione e documentazione firmata». Allegando alcuni screen delle e-mail che avrebbero ricevuto dagli ufficiali del turismo, gli organizzatori aggiungono «quando un governo prende i vostri soldi, rilascia i permessi, promuove l'evento e poi fa finta di non aver mai sentito parlare di voi, non è solo disonestà: è un furto. Per questo motivo, abbiamo deciso di spostare il FYRE Festival 2 altrove».