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L’uniforme dei Sea Sheperd secondo Sease

I rifiuti plastici recuperati dal mare diventano una nuova divisa

L’uniforme dei Sea Sheperd secondo Sease I rifiuti plastici recuperati dal mare diventano una nuova divisa

Un marchio di lifestyle sostenibile che unisce eleganza e performance, fondato da Giacomo e Franco Loro Piana: Sease, il brand di outerwear contemporaneo, nasce con lo scopo di creare il guardaroba ideale per coloro che hanno bisogno di fuggire dal ritmo frenetico della città, trovando sollievo nell'aria fresca della montagna e nell'acqua salata del mare. Il brand prende il nome infatti dall’unione dei termini “sea” (mare) e “ease” (liberarsi), un legame con l'acqua salata così forte da essere celebrato nel progetto kit_001,  una capsule di indumenti ad alta prestazione realizzati con rifiuti plastici interamente riciclati per la flotta mediterranea di Sea Shepherd

Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero, al fine di conservare e proteggere l’ecosistema grazie all'aiuto di molti volontari e donatori in tutto il mondo. «Quando ho incontrato il capitano Andrea Morelli ho avuto una folgorazione - ci ha raccontato Franco Loro Piana - Il primo passo per Sease è stato affermarsi come brand sostenibile e l'evoluzione naturale di questo processo è schierarsi, agire nel concreto. La natura è il luogo in cui i prodotti del brand vivono e le passioni hanno luogo, sostenere coloro che hanno dedicato la propria vita per proteggerla è più che mai fondamentale in questo momento storico». Dopo aver fornito le uniformi per l’intera flotta mediterranea, Sease ha creato una capsule collection, la Sea Sheperd kit_001, per chiunque si impegni per un futuro più consapevole: un progetto mirato a ispirare le persone, a promuovere la consapevolezza sulla conservazione degli oceani e a raccogliere fondi per la causa di Sea Shepherd. I capi sono realizzati con rifiuti raccolti nell'oceano, frutto di una collaborazione di upcycling con seaqual® e majocchi, i partner sostenibili del progetto. La capsule collection, 100% Made in Italy, è stata progettata con una tecnologia 3d in collaborazione con futureclo, un approccio innovativo che consente la riduzione dei tessuti e un uso più efficiente delle risorse durante la fase di sviluppo del prodotto.

Tramite materiali adatti alle attività dinamiche e una grafica accattivante che riprende il logo stesso di Sea Shepherd, il brand si rivolge specialmente alla Gen Z: «Ci sono molti segnali che ci presentano un cambio di mentalità' da parte delle nuove generazioni, un esempio è sicuramente il movimento Fridays for Future e un altro l'incremento della nostra flotta con moltissimi nuovi volontari da tutto il mondo» - ha spiegato il CapitanMorello. Sostenibilità e praticità in una capsule che si pone lo scopo di portare la performance nella moda di tutti i giorni, sulla scia della riscoperta dell’outwear che secondo Franco Loro Piana «più che un trend, si sta rivelando una traiettoria»

«I sistemi ecologici stanno collassando in tutto il mondo, dalle barriere coralline alle foreste pluviali, perché l’uomo sta sfruttando le risorse ben oltre la capacità degli ecosistemi di creare e rinnovare le risorse naturali. Il declino degli ecosistemi sta portando anche al collasso delle strutture sociali dell’uomo. Ma vedo anche una possibilità di salvezza. E questo può avvenire ascoltando le parole e osservando le azioni delle popolazioni indigene, guardando i nostri figli negli occhi, uscendo dall’illusione dell’antropocentrismo» 

Capitano Andrea Morello

Il Sea Shepherd KIT_001 sarà presentato durante la Settimana della Moda di Milano, il 20 giugno.