Cosa ci faceva Kim Kardashian a Roma?

Un po' viaggio di lavoro e un po' turista iperattiva, nell'ultima settimana Kim Kardashian ha regalato ai suoi fan una fitta collezione di scatti direttamente dalla sua vacanza romana. Tra Colosseo, Piazza di Spagna e un piatto di pasta più che discutibile, l'ex signora West è atterrata nella Capitale insieme al suo solito manipolo di accompagnatori lasciandoci facilmente intuire come dietro il viaggio di piacere si nascondesse in realtà un motivo ben più importante. 

A svelarlo c'ha pensato il direttore creativo di Valentino Pierpaolo Piccioli, che attraverso le sue Stories ha immortalato Kim in compagnia di Kate Moss, Christy Turlington, Amber Valletta e altre top model, ma soprattutto del direttore creativo del womenswear di Fendi Kim Jones. Era proprio Fendi il motivo del viaggio di Kim Kardashian, in particolare la realizzazione del fashion film per la collezione Haute Couture  FW 2021/2022 che verrà mostrato il prossimo 8 luglio in occasione della Paris Fashion Week. Una novità per Kim Kardashian, che nella sua carriera ha preso parte a molte poche campagne per brand luxury (su tutte quella Balmain in compagnia di Kanye), e che ovviamente andava festeggiata nel modo migliore. Così, mentre negli States il fascino dell'Italia è tornato di moda grazie al successo di Luca, Kim si è impegnata per regalarci un album fotografico fatto di goffi stereotipi e momenti di davvero poca spontaneità. 

A Fontana di Trevi una KKW tutta tartarugata si è lasciata immortalare mentre mangiava un piatto di pasta non meglio identificata, quella che somiglia a un piatto di spaghetti in bianco ma che una parte di me teme possa essere una brutta versione di una Cacio e Pepe. Non solo cucina locale per Kim, che durante la sua visita notturna a Piazza di Spagna non si è lasciata sfuggire l'occasione per farsi un giro su un monopattino elettrico, attrazione tipicamente romana che ogni anno muove milioni di turisti. Nella sua visita ai Musei Vaticani ci ha voluto rassicurare sul rispetto per il dress code richiesto all'ingresso, mentre un Colosseo vuoto in una Roma pulita e immacolata l'ha accolta durante la sua passeggiata pomeridiana. Al di là dell'impegno professionale e dell'immagine di una Roma da cartolina, quello che spaventa della gita di Kim è la precisione chirurgica con cui ogni passo è stato immortalato e raccontato nel pieno rispetto di un'immagine coordinata.