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Com'è il concept store di Marc Jacobs x Avanope a Los Angeles

'Heaven' è il posto perfetto per trovare t-shirt collaborative, arredamento e pezzi d'archivio di Jacobs

Com'è il concept store di Marc Jacobs x Avanope a Los Angeles 'Heaven' è il posto perfetto per trovare t-shirt collaborative, arredamento e pezzi d'archivio di Jacobs

Sulla Fairfax Avenue, nel cuore di Los Angeles, a due passi dagli store di Supreme, Aape, e GOLF di Tyler, the Creator, ha aperto il concept store di Marc Jacobs x AvanopeHeavenUn nome azzecato per uno spazio che tra l'offerta (e i prezzi) può diventare la mecca di tutti i fashion enthusiast alla ricerca di qualcosa per elevare il proprio look e la propria casa. Con una selezione che spazia dalle T-shirt collaborative di Mowalola e Cactus Plant Flea Market, ai pezzi d'archivio di Marc Jacobs, fino a tappeti logati e libri fotografici, c'è qualcosa per tutti. Ciò che colpisce di più però è il logo di Heaven, un orso gemello siamese che è protagonista del merch del brand, su polo colorate, shorts in sfumature iridescenti, T-shirt variopinte e divertenti, tote bag e tanto altro. 

Lo staff dello store, giovane e cool, aggiunge l'ultimo tocco al vibe generale, sia del negozio che di tutta Fairfax. Tutto il personale è un po' l'incarnazione perfetta di quell'immaginario grunge androgino e gender-bending che Marc Jacobs ha reso il suo simbolo.  per cui c'è un ragazzo che indossa un crop top, jeans larghi, gioielli appuntiti, Air Jordan 1 di Travis Scott, e eyeliner. Il ragazzo sembra una figura spirituale, un tempo casto, oggi bisessuale, con un partner che usa i pronomi they/them, ma solo nei weekend, mentre durante la settimana segue i pronomi she/they, perché lavora in un matcha café eteronormativo in cui i colleghi si dimenticano sempre di come si usano i pronomi. Uno dei commessi sfoggia con disinvoltura una regale acconciatura rosa, ed è vestito con abiti altrettanto colorati, ma qualcosa nel suo comportamento e nel suo sorriso dispettoso lascia presumere un lato oscuro ben nascosto. Questa sua dualità mi fa mettere in dubbio l'outfit che ho scelto per uscire, un look vintage composto da una camicia stampata anni '70 e degli shorts di Levi's... sono per caso basic?

Una ventenne entra nello store con la tipica mamma-soubrette che si vede tanto spesso a L.A., e chiede di rivedere un cappello blu che aveva già guardato un'ora prima, ma non era ancora pronta a comprare. "Oh tesoro, l'abbiamo venduto! Qui va tutto via molto in fretta!" le risponde la commessa inclinando la testa e facendo un broncio che è la nuova faccia triste di cortesia che si usa in città. "Diamine! È sold out anche online! Avrei dovuto comprarlo prima!", si lamenta. La commessa le risponde "Sì cara...mi spiace!". Noto che indossa un vest grigio in maglia che fa parte della collezione Heaven, è chiaro che è una cliente abituale. Ci informa comunque che sta per mettersi in fila fuori dallo store di Supreme per il drop della collezione Emilio Pucci x Supreme. Sono già le quattro del pomeriggio e sono sicuro che la collezione sia quasi completamente sold out, perché avevo sentito due hypebeast parlare, lamentandosi di quanto non fossero riusciti a comprare quello che cercavano. Non si trattava proprio di uno sproloquio, più di un "Fra, ma pensi davvero che sia rimasto qualcosa sull'app?" sospeso fra un tiro di vaporizzatore d'erba e l'altro. Davanti alla prospettiva di una seconda delusione nella stessa giornata (e chissà quante ne aveva già avute oggi), suggerisco alla ragazza che può cercare su Grailed il suo cappello. 

Il posto è super all'avanguardia, non accettano contanti, quindi arrivate pronti con la vostra carta di credito per mettere le mani sugli stivali platform di Marc Jacobs allineati lungo tutto il profilo dello store, in diverse sfumature, materiali e dettagli. Opinione non richiesta: il dettaglio, l'elemento che meglio rappresenta lo store è stampato su un foglio di carta all'entrata del negozio e recita:

"Sii sempre te stesso. Non cercare mai di nascondere chi sei. L'unica vergogna è provare vergogna. Combatti sempre per quello in cui credi. Dubita sempre di quello che le persone ti dicono. Mai pentirsi del passato, è una perdita di tempo. C'è sempre una ragione per tutto: ogni errore, ogni momento di debolezza, ogni cosa terribile che ti è accaduta. Cresci partendo da quello. L'unico modo in cui gli altri ti rispetteranno sarà quando tu rispetterai te stesso. Ancora più importante, fai quello che credi e non scusarti mai per quello che sei - Ali di incoraggiamento."