Naomi Campbell vuole Vogue Africa

È tempo per Vogue di avere una edizione africana.

Naomi Campbell, a Lagos in Nigeria per partecipare alla Arise Fashion Week, lancia la proposta:

"Ci dovrebbe essere un Vogue Africa. Esiste già un Vogue arabo. Logica vuole che sia seguita da Vogue Africa. L’Africa non ha mai avuto l’opportunità di far emergere il suo contributo nel mondo della moda e di far vedere i suoi tessuti e i suoi prodotti accettati a livello mondiale".

Ha poi aggiunto:

"Le persone devono comprendere che non è il colore della pelle a determinare se si può fare o meno un lavoro".

L'Africa è il secondo continente più popolato al mondo e l'unico che non ha la sua edizione regionale dell’iconica rivista, nonostante Conde Nast pubblichi già 27 versioni internazionali della sua bibbia dello stile.

Il monopolio della moda resta bianco. Pochissimi designer e creativi neri dirigono case di moda o riviste e, nel raro caso che lo facciano, sono spesso i primi di una lunga serie di predecessori bianchi come è accaduto con l’arrivo di Edward Enninful a capo di Vogue UK e con Virgil Abloh che è da poco diventato il primo designer nero direttore artistico del menswear per Louis Vuitton.