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7 sneakers viste all'NBA Media Day 2016

nss – new sports side

7 sneakers viste all'NBA Media Day 2016 nss – new sports side

Se dovessimo dire con esattezza il giorno d'inizio della stagione NBA (e non parliamo di regular season, ma dell’inizio di tutto il carrozzone) probabilmente dovremmo dire il Media Day. Durante questo lunghissimo giorno vengono infatti presentati alla stampa i nuovi acquisti e i rookie più promettenti, e i nuovi allenatori cominciano a prendere confidenza con quello che è a tutti gli effetti un secondo lavoro: gestire media e pubblico. Inoltre, in genere, arrivati al Media Day ogni squadra ha già costruito la sua ossatura, che poi ha bisogno solo di qualche ritocco. Ma, come ovvio che sia, il media day è soprattutto l’occasione ideale per i brand di mettere in mostra quelli che saranno i trend dell’anno e questo si traduce soprattutto in: sneakers, sneakers e ancora sneakers.



La sneaker season 2016/17 si è ufficialmente aperta con una polemica, quella di Lou Williams. Il play dei LA Lakers infatti ha commentato a suo modo una delle notizie più discusse del giorno precedente: la presentazione della nuova signature di Klay Thompson, realizzata dalla ANTA, brand cinese approdato qualche anno fa in NBA. Thompson infatti è stato immortalato a guardare le nuove scarpe con una espressione – per così dire – non particolarmente entusiasta e l’episodio ha ricordato le ruggini dello scorso anno tra la guardia di Golden State e il brand cinese – quando KT11 scese in campo con delle Nike, venendo costretto a incerottare il logo della compagnia americana.
Williams ha condiviso la foto di un utente Instagram che si chiedeva se, con altri loghi al posto di quello della ANTA, la reazione di Thompson sarebbe stata la stessa. Quello dell’eccessivo hype (a cui ovviamente fa riferimento Williams – che pure ha giocato diverse partite in Yeezy) è un tema di cui si è discusso sempre di più negli ultimi anni, e il caso principe è stato quello delle accuse di Stephon Marbury alla Jordan.



Oltre alle polemiche però c’è stato ampio spazio per la consueta parata di nuovi modelli, colorazioni e packaging esclusivi. Ne abbiamo selezionati sette.

#1 Under Armour Curry 3 Low

Dopo l’infortunio ai Playoffs che ha, probabilmente, contribuito alla sconfitta in finale dei suoi Warriors, Steph Curry è pronto a riprendersi lo scettro e per farlo ha bisogno delle migliori prestazioni che la sua Under Armour può offrirgli. Durante il Media Day Curry ha esibito le nuovissime Curry 3 Low, molto più minimali nel design e con la linguetta asimmetrica che promette di essere uno dei must della nuova stagione.


#2 Nike Hyperdunk 2016 Flykit

Uno dei motivi di interesse della nuova stagione nella Baia sarà certamente la coppia Durant - Curry, e non solo per risultati sportivi che i due riusciranno a raggiungere. Nella vecchia versione dei Warriors infatti, la Under Armour la faceva da padrona ma ora lo scettro dovrà essere diviso con la Nike, che ha visto nell’approdo di Durant ai Warriors un terreno fertile per espandere ulteriormente il suo pubblico di riferimento. Tra le nuove proposte del brand americano ci sono tre diverse edizioni delle Nike Hyperdunk 2016 Flyknit: Elite, Game Royal e Dark Gray.


#3 Nike Foamposite Retro Royal

Se dovessimo scommettere sul colore del prossimo anno, almeno in casa Nike, la scelta ricadrebbe di sicuro sul blu royal. È attesa per l’inizio del prossimo anno infatti una riedizione delle celebri Foamposite One, in un blu leggermente più vivace di quello uscito oramai 20 anni fa. Nel 2017 infatti, la linea compirà proprio 20 anni e secondo The Shoe Game, saranno uno dei cavalli da corsa Nike per la prossima stagione NBA e non.


#4 Adidas 2016 Crazylight Boost Ghost Pepper


Adidas non si è presentata ovviamente impreparata al primo giorno di scuola, anzi. Ha subito calato il jolly, facendo indossare a James Harden – che quest’anno partirà come playmaker e non più da guardia – la nuova collezione di Crazylight Boost: la Ghost Pepper. Il nome della sneaker origina in uno dei più piccanti peperoncini al mondo, e se matchato con una delle più classiche esultanze di Harden, assume significato. Quanto al design: tecnologia Boost con fantasia jacquard, tutto in attesa dell’Harden Project annunciato da adidas per il 2017.



#5 Adidas D-Rose 7

Dopo Durant ai Warriors, il motivo di interesse principale di ogni appassionato sarà probabilmente seguire la rinascita di Derrick Rose a New York, sponda Knicks. Per l’avventura sulle rive del fiume Hudson, adidas – alla conquista del florido mercato newyorkese – ha rilasciato la settima edizione della signature sneaker di Rose. La D-Rose 7 avrà un innovativo sistema di traspirazione, nonché un supporto alle caviglie a rafforzare il design sock, oltre che la salute di uno dei diamanti più pregiati della casa tedesca.


#6 Air Jordan CP X


Una piccola delusione è arrivata dalla Jordan, e in particolar modo dalla linea dedicata a Chris Paul. Ancora una volta infatti la signature sneaker del play dei Clippers non ha convinto quasi nessuno e i le tre colorazioni con cui è stata presentata non hanno aiutato un design che suona un po’ troppo confuso e poco caratterizzante.

#7 Air Jordan 1 Retro High OG "Shattered Backboard Away”

23 anni fa si ritirava Michael Jordan, mettendo per la prima volta fine alla sua carriera sul parquet, ma non alle continue uscite del suo brand. Per celebrare la ricorrenza, Jordan ha rilasciato una nuova edizione delle Shattered Backboard, vale a dire le Jordan 1 (a colori invertiti) che MJ indossò durante il suo primo tour italiano, prima ancora di mettere un piede in NBA.